Lettere a Iacchite’: “Catanzaro. Monsignor Battaglia e le sue riunioni segrete per governare la diocesi”

Mentre la diocesi di Napoli è travolta dallo scandalo che vede coinvolta la Pontificia Università Teologica dell’Italia Meridionale, con a capo il Gran Cancelliere Monsignor Domenico Battaglia (per gli amici don Mimmo), il quale fa finta di non ricordare che la nomina a decano della Facoltà del “buon” monsignor Foderaro – sodale di tal Daniel Barillà, genero del boss Araniti – è stata da lui firmata e quindi da lui autorizzata e accettata, il successore di San Gennaro, cosa decide di fare in questo periodo così tranquillo per la diocesi partenopea?
Se ne va in vacanza come se nulla fosse nella sua provincia di origine di Catanzaro e organizza una riunione blindata per la mattina di ieri, lunedì 26 agosto, a Torre di Ruggero (sotto la protezione celeste) con un gruppo ristretto di sacerdoti locali, suoi vassalli, al fine di programmare o organizzare la vita della diocesi di Catanzaro (in assenza del vescovo Maniago…) invece di occuparsi del suo clero che lamenta uno stato di abbandono completo… PS: Della riunione di ieri a Torre non lo sa nessuno…

Lettera firmata