Lettere a Iacchite’: “Asp Cosenza, vi spiego come il Gallo cedrone ha truccato un concorso per la sua pupilla di Longobucco”

Visto e considerato che oggi, in quel di Cetraro, sta per consumarsi la “vittoria” di quello che voi chiamate il Gallo cedrone, che non ha avuto vergogna e pudore di esporre il sindaco malato di leucemia al rischio di un viaggio da Parma pur di… approvare il bilancio ed evitare lo scioglimento del Comune, mi sembra arrivato il momento di tirare fuori uno scheletro, anzi una “scheletra” dal suo armadio.

Voglio parlarvi di un concorso all’Asp di Cosenza che definire chiacchierato forse è poco. Si tratta del famigerato concorso per 49 posti riservato a categorie “protette”, per il quale sono state cambiate le commissioni, si sono fatte prove taroccate e si sono mossi i “pezzotti” di tutte le classi per piazzare i loro clienti e parenti. E in questa bagarre è entrata anche una pupilla del Gallo.

Seguitemi con attenzione. Siamo a dicembre 2021, quando finalmente è stata sdoganata la prova scritta del concorso, svoltosi a Rende dietro il seminario. Il Gallo cedrone l’ha fatta sporca e tutti sanno quello che sto scrivendo: una persona in accordo col Gallo, tramite un funzionario dell’Arsac di Cosenza ha passato le copie delle domande già svolte per fare entrare una donna.. Visto che l’Arsac è continuamente nel mirino ed è un ricettacolo di… reati, il Gallo ha passato il plico a questo… se vuoi il nome basta dirlo, e ha fatto sparire le prove errate di questa donna perché evidentemente interessava al… Gallo!
Lei si chiama Katia (il cognome te lo scrivo in privato…) e ha vinto il concorso all’Asp con varie mansioni. Lei è di Longobucco e quello che l’ha favorita con la complicità del Gallo si chiama Alfonso. Sempre di Longobucco, funzionario dell’Arsac di Cosenza.
Lei adesso “lavora” all’Asp a Longobucco…
Se a qualcuno può interessare magari si vanno a riguardare gli scritti e i criteri di come si sono svolti gli orali…

Riepilogo per una migliore comprensione dei fatti: il Gallo cedrone passa il plico con risposte ai quiz ad Alfonso, impiegato Arsac Cosenza, suo lecchino. Che a sua volta passa tutto a Katia, che vince il concorso e ora quasi per magia è impiegata all’Asp a Longobucco.
Tanto vi dovevo e se qualche magistrato onesto si fa vivo, vi autorizzo a dargli i cognomi di questi due “campioni”. Quello di Gallo lo conoscete già: Gallo di nome e cedrone di cognome.

Lettera firmata