Cosenza, Città 2000. Due milioni (!) per una mezza rotonda: siamo alla barzelletta

Tanto tuonò che piovve. L’allegra brigata dei compari di Nicola Adamo dopo 10 giorni ha “partorito” il cartello di cantiere per giustificare cosa stanno facendo tra Città 2000 e via degli Stadi. Lavori ridicoli e imbarazzanti che stanno paralizzando il traffico di tutta Cosenza per realizzare una… mezza rotonda che non porrà neanche fine all’isolamento di San Vito Alto e Serra Spiga proprio perché è “mezza”.

Ma l’aspetto più imbarazzante di tutta la vicenda, al netto dei nomi del direttore dei lavori e del Responsabile unico del progetto, ovviamente “servi” conclamati di Adamo e compari, è l’importo dei lavori. Ebbene, non ci crederete ma carta canta: per questa boiata di progetto e per questa invereconda “mezza rotonda” (che fa anche rima) i cosentini pagheranno due milioni di euro. Sì, due milioni per una mezza rotonda. Cose da pazzi, cose dell’altro mondo. Sul cantiere, quando va bene, c’è un “mezzo” (nel senso che è la metà di uno vero) escavatore, 3-4 operai e nient’altro, eppure l’amministrazione comunale presenta ai cittadini un conto di… due milioni che ogni cosentino potrà facilmente immaginare a cosa servono e quali tasche arricchiranno. Una vergogna.

Oggi che il “progetto” è stato reso pubblico possiamo tranquillamente affermare che gli automobilisti che vengono da San Vito Alto-Serra Spiga prenderanno la rotonda ma non potranno girare e di conseguenza per andare verso lo stadio, dovranno fare tutto il giro del sottopassaggio e poi riprendere la strada principale. L’unico aspetto positivo è che chi viene dal sottopassaggio potrà salire per Serra Spiga e San Vito Alto – e ci mancava pure, ha sottolineato qualcuno.

Ma a quel punto bastava installare un semplice semaforo…  E’ chiaro che c’è il problema sottopasso ma da piazza Europa per andare a via degli Stadi si potevano mettere dissuasori e magari si va piano… Fanno così dappertutto. L’obiettivo dell’opera è spezzare l’isolamento di Serra Spiga e San Vito Alto ma se la rotonda viene fatta a metà non è che serva a molto. O meglio, servirà a quei papponi e parassiti di corte e di stato che si “mangeranno” due milioni per un lavoro per il quale sarebbero bastati – e stiamo esagerando – 100 mila euro.

I cittadini avrebbero voluto una rotatoria dove si gira a 360 gradi e ritengono che il problema del sottopasso lo si può risolvere mettendo dei rallentatori ma pare che sia difficile farlo capire al sindaco incappucciato e “grembiulinizzato” e ai suoi comparucci che non hanno lavorato mai un solo giorno nella loro vita ma ci annunciano senza vergogna che questa gran cagata di progetto ci costerà… due milioni. Non ci resta che formulare il fatidico augurio che chi ne godrà, possa utilizzarli soprattutto per… medicine. Sarà una magra consolazione ma meglio che niente è.