E’ indagato per omicidio Giuseppe Sortino, il viceispettore della Polizia di Stato che ieri pomeriggio, a Crotone, ha ucciso un 44enne, Francesco Chimirri, dopo avere assistito ad un incidente stradale provocato dalla vittima poi fuggita. Lo ha reso noto il Procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia.
Secondo quanto viene riportato in una nota a firma del procuratore Capoccia, il figlio di Chimirri, che aveva assistito all’omicidio del padre insieme ad altri familiari, ha raccolto la pistola che era caduta di mano al poliziotto, che era per terra, ed ha tentato di sparare al’agente, senza però riuscire nel suo intento.
Il figlio 18enne della vittima – come si evince anche da un video che è subito diventato virale sui social e che è stato pubblicato anche da Il Fatto Quotidiano nel quale lo si sente urlare “hanno ucciso mio padre” – ha raccolto da terra l’arma del poliziotto e gli ha esploso contro un colpo, senza riuscire ad attingerlo. A quanto pare perché il ragazzo ha fatto ‘scarrellare’ la pistola, come dimostrerebbero anche i tre proiettili rinvenuti sulla scena del delitto, oltre al bossolo del proiettile che invece ha raggiunto Chimirri al petto, con una traiettoria dal basso verso l’altro.
La Procura riferisce anche che insieme a Chimirri, sulla vettura coinvolta nell’incidente all’origine della vicenda, c’era un’altra persona. I due, quando sono stati raggiunti dal poliziotto – il cui cognome è Sortino -, che era in borghese ma che si é immediatamente qualificato, lo hanno “aggredito brutalmente”. Ne é scaturita una “violenta colluttazione” al culmine della quale il poliziotto ha sparato tre colpi contro Chimirri, uno soltanto dei quali ha raggiunto il 44enne provocandone la morte istantanea. Gli accertamenti avviati dalla Procura di Crotone, secondo quanto viene riportato nella nota, riguardano tutte le persone coinvolte nella vicenda.