Mendicino. Scandaloso ritardo: ancora nessun servizio pulmini dopo un mese di scuola
A distanza di un mese dall’inizio dell’anno scolastico, a Mendicino i bambini continuano a essere privati di un servizio essenziale: il trasporto scolastico. Il mancato ripristino dei pulmini, servizio vitale per molte famiglie del comune, è ormai diventato un argomento caldo e di discussione tra i cittadini. Molti si chiedono come sia possibile che, nonostante il tempo passato, l’amministrazione non sia riuscita a garantire un servizio così fondamentale.
In questo quadro di inefficienza, l’amministrazione guidata dal sindaco Irma Bucarelli si distingue per l’imbarazzo che genera tra la comunità . Il primo cittadino, eletto con il sostegno della compagine politica legata a Roberto Occhiuto, sembra essere totalmente inadeguato nella gestione di questo e altri problemi che affliggono la città . A rendere la situazione ancora più paradossale è il fatto che Bucarelli, prima di diventare sindaco, ha avuto per ben dieci anni la delega alla scuola. Come può, allora, ignorare o sottovalutare un problema così impellente che riguarda direttamente i bambini della città ?
Un’amministrazione imbarazzante
L’inadeguatezza dell’attuale amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Le promesse elettorali di Bucarelli, che dovevano rilanciare Mendicino, si stanno dimostrando nient’altro che vuoti proclami. Di fronte a problemi pratici come quello dei pulmini, l’amministrazione si dimostra lenta e inefficiente, creando disagio a decine di famiglie che, quotidianamente, devono trovare soluzioni alternative per portare i propri figli a scuola.
Non è la prima volta che l’amministrazione Bucarelli si dimostra impreparata nell’affrontare le criticità del territorio. La continuità con l’amministrazione Palermo è evidente e, come molti cittadini sostengono, sembra addirittura peggiorata. La gestione della città è ormai nelle mani di una squadra che non sembra avere a cuore il benessere della comunità e che fatica a risolvere anche i problemi più urgenti.
Il ruolo della dirigente scolastica
Ma non è solo l’amministrazione comunale ad essere sotto accusa. Anche la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Mendicino, Assunta Morrone, ha le sue responsabilità . Com’è possibile che la dirigente non faccia abbastanza pressione per risolvere la situazione? Al di là della presentazione dei suoi libri e delle attività accademiche, c’è una realtà che non può essere ignorata: l’autonomia scolastica è fondamentale per la comunità mendicinese. Se il servizio dei pulmini continua a non essere ripristinato, molte famiglie rischiano di trovarsi in difficoltà , e il diritto all’istruzione dei bambini potrebbe essere seriamente compromesso.
Assunta Morrone, in qualità di dirigente scolastica, ha il dovere morale e professionale di rappresentare e difendere gli interessi della comunità scolastica che dirige. Tuttavia, la sua apparente passività di fronte a questo problema preoccupa. Non basta presentare libri e concentrarsi su attività culturali, serve una forte presa di posizione contro le inefficienze dell’amministrazione comunale.
Un grido d’allarme per la comunitÃ
La mancanza del servizio pulmini è solo l’ultima di una serie di problematiche che affliggono Mendicino. La cittadinanza si aspetta molto di più dalle istituzioni, sia a livello amministrativo che scolastico. È inaccettabile che, dopo un mese dall’inizio dell’anno scolastico, non si sia ancora trovata una soluzione per un problema così grave.
La comunità mendicinese ha il diritto di vedere garantito un servizio che, soprattutto nelle aree periferiche, è essenziale per l’accesso all’istruzione. Il sindaco Bucarelli e la dirigente Morrone devono smettere di rimanere inerti e prendere in mano la situazione con decisione e responsabilità .
La richiesta di un cambiamento
La continuità con la fallimentare amministrazione Palermo non è più tollerabile. Mendicino merita un’amministrazione che sappia ascoltare e risolvere i problemi della comunità , piuttosto che ignorarli o trattarli con superficialità . È tempo che l’amministrazione Bucarelli dimostri con i fatti la sua capacità di gestire la città , e che la dirigente scolastica Morrone comprenda che l’autonomia scolastica si tutela anche affrontando e risolvendo i problemi quotidiani.
I cittadini di Mendicino non possono più aspettare: i pulmini devono tornare operativi, e il diritto all’istruzione deve essere garantito a tutti i bambini, senza eccezioni.
Lettera firmata