Cetraro. Vincenzo Cesareo presenta denuncia per omissioni e abuso di potere per il mancato scioglimento del Consiglio

A Cetraro le forze politiche e non solo continuano ad essere in fermento. Si attende la decisione del prefetto rispetto alla diffida dei consiglieri di minoranza che chiedono a gran voce il decreto di scioglimento del Comune perché non è stato approvato il bilancio. Ma nello stesso tempo bene individuati personaggi cercano ancora di continuare la fallimentare esperienza della Giunta Cennamo arrampicandosi sugli specchi per… arrotondare i loro conti in banca.

La novità di oggi è che Vincenzo Cesareo, ex dirigente sanitario dello Spoke Cetraro-Paola, candidato sindaco in pectore per le prossime elezioni comunali a Cetraro e – il che non guasta affatto – fratello del famigerato Tommaso Cesareo detto Don Masino, ha reso noto di essersi recato alla stazione dei carabinieri di Cetraro Marina per sporgere una denuncia-querela nella quale chiede al procuratore della Repubblica di Cosenza, al procuratore della Corte dei Conti e al Ministro dell’Interno di individuare i responsabili del mancato scioglimento del consiglio comunale di Cetraro, sancito perentoriamente dalla legge. 

Di seguito, il testo.