“Crotone chiede risposte: un appello al sindaco Voce”

Comunicato Stampa Associazione “Movimentando”

23 Ottobre 2024

Crotone chiede risposte: un appello urgente al Sindaco Voce

Il consiglio comunale del 1 ottobre ha evidenziato ancora una volta l’urgenza di affrontare le criticità ambientali che affliggono la nostra città. A distanza di tempo, nonostante le sollecitazioni dei cittadini e delle associazioni, le risposte dell’amministrazione comunale rimangono insufficienti e evasive.

Riteniamo inaccettabile che la salute e il benessere dei crotonesi siano messi a rischio da una gestione inadeguata del territorio.

Chiediamo quindi con forza al Sindaco Vincenzo Voce di rispondere ai seguenti quesiti:

– Investimenti ambientali: perché i fondi derivanti dagli accordi con ENI non sono stati impiegati per migliorare le condizioni ambientali in cui siamo costretti a vivere?

– Ex mercato generale: Il 24 maggio scorso, durante la consulta ambientale, il Sindaco si è impegnato a richiedere ad ARPACAL i rilevamenti necessari per valutare lo stato di contaminazione dell’ex mercato generale. A distanza di mesi, quali sono i risultati di queste analisi? Perché non si agisce per bonificare un sito così altamente contaminato e prevenire l’inquinamento da amianto?

– Infrastrutture idriche: Quando verranno finalmente risanate le vetuste condotte idriche e potenziato il depuratore?

– Gestione dei rifiuti: Come intende risolvere il problema della gestione dei rifiuti solidi urbani ed in particolare della raccolta differenziata che stenta ad andare a regime?

– Tutela del paesaggio: Quali misure adotterà per salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico, minacciato dalla proliferazione delle pale eoliche e dalla cementificazione?

– Mobilità sostenibile: Come intende incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’inquinamento atmosferico?

Non si può più tergiversare. I cittadini di Crotone hanno il diritto di vivere in un ambiente sano e sicuro. Chiediamo al Sindaco Voce di assumersi le proprie responsabilità e di dare risposte concrete a queste legittime preoccupazioni