A.A.A. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASALI DEL MANCO CERCASI
L’attuale presidente del consiglio di Casali del Manco è la consigliera Francesca Greco di Spezzano Piccolo che, oltre a questa carica, ha anche alcune deleghe molto importanti (politiche giovanili/sport/pari opportunità)che però lei, per la sua totale inadeguatezza, impreparazione ed incapacità politica, non riesce ad adempiere.
Tre deleghe che potrebbero dare una connotazione politica all’agire di quest’amministrazione, che fino ad ora si è dedicata con successo solo all’attività di “event planner”.
Eppure mai come in questa particolare fase storica in cui i giovani sono sempre più isolati nel loro mondo virtuale, sarebbe utile programmare attività volte a fare emergere i talenti e la creatività dei giovani e a favorire la loro partecipazione alla vita sociale e cultura del paese.
Sappiamo poi che le politiche giovanili si connettono direttamente allo sport, un aggregante sociale fondamentale per la formazione dei ragazzi e per il benessere psicofisico delle fasce più giovani della popolazione ma tutto ciò non sembra interessare né la consigliera Greco, né gli altri amministratori del comune presilano che ancora non hanno deciso di scendere dalla giostra ed incominciare ad amministrare seriamente il paese.
Duole poi constatare che la consigliera Greco, una giovane donna, non dimostri alcuna attenzione verso le pari opportunità, quelle tematiche cioè
che dovrebbero ispirarsi all’idea generale di miglioramento della condizione delle donne nella società.
Le azioni positive volte a favorire l’abbattimento delle disparità di genere, che interessano anche Casali del Manco, sono la cartina di tornasole del grado di civiltà di una comunità, non la cuccia, non le castagne, non le attività ludiche per Halloween, non le passeggiate in Sila, tutto ciò è un “contorno” meraviglioso, ma i cittadini aspettano e meritano, un maggiore e più significativo impegno politico.
Alla consigliera Greco, qualora non dovesse svegliarsi dal torpore in cui è caduta da oltre un anno e mezzo consigliamo di valutare l’opzione delle sue dimissioni, la sua assenza non si noterà.
