Amantea. Il tornaconto della nuova politica, Neapolis sulle orme del peggiore passato
Dopo la notizia degli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Paola, la città di Amantea inizia seriamente a domandarsi quale sentimento tiene in piedi questa Amministrazione. Al di là del mero pagamento dell’indennità di funzione che mensilmente viene erogata al sindaco (3.800 euro) ed ai suoi assessori “senza facoltà di parola” (1.800 euro), questa Amministrazione sta regalando soldi a destra e sinistra come si può leggere dalle determine pubblicate sul sito del Comune (meno male che almeno su questo il “sindachiello” non ha ancora emesso censura) per attività di “ufficio legale” ai tanti compari e amici dell’anima “nera” di quel vespista di Marco Osso.
In pratica, da quando si sono posizionati in Comune, con tutto il contenzioso che è nato dalla loro incapacità di dialogo, anziché dare mandato ad un solo professionista così da risparmiare “vuoto su pieno” il volume di soldi pubblici, l’assessore che ormai tiene il “sindachiello” al guinzaglio ha deciso di passare le costituzioni in “opposizioni” ai tanti suoi amici per un valore medio al mese di circa 20.000 euro! Alla faccia del dissesto..
Ad Amantea, il servizio scuolabus per gli studenti è fermo perché non ci sono soldi, il servizio mensa scolastico è fermo perché non ci sono soldi, i servizi sociali per gli indigenti, anziani e diversamente abili è fermo perché non ci sono soldi, però per gli avvocati amici loro ci sono ed inoltre, questa Amministrazione ha pagato oltre 7.000 euro per far scrivere una gara da un esterno? Possibile che nessun dipendente è in grado di farlo, oppure i dipendenti hanno paura di andare sotto il Tribunale di Inquisizione che ha creato il sindaco? Non era preferibile fare, come tutti gli altri Comuni guidati da “amministratori coscienti”, una selezione per affidare l’incarico ad un gruppo di professionisti in quantità così da risparmiare?
Inoltre, il silenzio assordante di questa Giunta ormai al capolinea, è pesante anche sul tema scolastico, dove il vicesindaco che è ex preside (fino a 2 anni fa in servizio) non osa parlare del problema scuolabus e mensa… Perché il vicesindaco non parla? Perché l’assessore alla Salute Mendicino, che è anche medico, non parla del danno che stanno vivendo i cittadini nei pressi della scuola media abbattuta in centro dove i rifiuti sono pericolosi (probabile eternit) e dove le condizioni igienico sanitarie sono gravi tanto da ospitare una colonia di ratti? Perché l’assessore Gagliardi non parla dei lavori fermi in Centro Storico (causa frana) del costone roccioso?
Cosa sta accadendo ad Amantea, dove da alcuni giorni l’amministrazione è diventata fantasma, dove sempre più si percepisce brusio di indagini di natura penale nei confronti di amministratori e volontari civici? Soprattutto ad Amantea, non parlano nemmeno le associazioni sociali intimorite dall’arroganza di questa amministrazione tanto da non far trapelare nulla riguardo situazioni scabrose come quella di “Tarzan e la sua liana” ovvero il “sindachiello” che commenta con toni scabrosi foto di cittadine… Qual è il limite alla vergogna? In città gira voce che il mancato taglio dell’erba e degli alberi è stato voluto proprio dall’Amministrazione così da far sentire Tarzan a casa propria…