Movimentando: lo sgombero di Piazzale Nettuno non ha risolto il problema, lo ha solo spostato
Movimentando esprime profonda preoccupazione per la situazione dei senza fissa dimora a Crotone, in particolare dopo lo sgombero di Piazzale Nettuno. Si apprezzano gli sforzi dell’amministrazione comunale nell’affrontare il problema attraverso il bando per la composizione della graduatoria dei potenziali assegnatari di alloggi popolari e il progetto di Housing sociale, tuttavia ricordiamo che questi interventi, seppur lodevoli, non sono ancora operativi e richiederanno probabilmente mesi prima di esserlo.
É sotto gli occhi di tutti che con lo sgombero di Piazzale Nettuno dunque, il problema é stato solo spostato in altre zone della città, come Orto Tellini un’area, peraltro, recentemente riqualificata. Solo chi si volta dall’altra parte quando passa di lì nelle ore serali, non lo vede. È fondamentale comprendere che la presenza di persone senza fissa dimora è un fenomeno complesso con cause profonde, che vanno dalla crisi economica alla mancanza di politiche sociali adeguate. Ignorare o nascondere il problema non lo risolve, ma lo aggrava e le implicazioni sociali, che sono molteplici, riguardano tutti noi.
Ogni individuo, indipendentemente dalla propria condizione, ha diritto ad un alloggio dignitoso e a un’assistenza adeguata. D’altronde le persone senza fissa dimora sono più esposte a rischi per la salute, sia fisici che psicologici. La grave marginalità inoltre, se non affrontata seriamente, può creare tensioni sociali e alimentare pregiudizi con importanti impatti sulla percezione (più o meno fondata) della ridotta sicurezza pubblica. Una città civile e solidale non può permettersi di lasciare ai margini i più deboli. L’immagine esemplare della città, venuta fuori dai tragici fatti di Cutro, non può essere macchiata dall’onta dell’indifferenza.
Movimentando invita dunque l’amministrazione comunale ad aumentare gli sforzi per individuare soluzioni abitative immediate e temporanee per le persone senza fissa dimora, in attesa del completamento dei progetti a lungo termine. Si potrebbe pensare all’utilizzo di immobili del patrimonio comunale non utilizzati, agli stessi box mai assegnati, proprio presso Piazzale Nettuno, adibiti a dormitorio tramite affidamento ad associazioni. Insomma, quanto di più immediato e fattibile l’ente Comune possa rendere disponibile, considerato l’arrivo del gelo invernale.