A Lamezia è esplosa la guerra nel centrosinistra, impegnato a scegliere il candidato sindaco da contrapporre a Paolo Mascaro, attualmente in carica. Qualcuno spinge per Doris Lo Moro, qualcun altro per Gianni Speranza, entrambi già sindaci di Lamezia, ma a dirla tutta nessuna delle due candidature convince fino in fondo. Epperò non mancano gli estimatori della Lo Moro che pescano nel torbido, “inventandosi” sondaggi farlocchi e inserendo nella mischia improbabili soggetti che fanno capo (arrassusia) al terribile Guarascio, patron di Ecologia Oggi e del Cosenza Calcio, meglio conosciuto come Gargamella,
LAMEZIA, L’ARMATA BRANCALEONE (https://www.iacchite.blog/lamezia-guarascio-irto-e-larmata-brancaleone-del-pd-chi-sara-candidato-per-perdere-le-prossime-elezioni/)
L’Armata Brancaleone di Gargamella “sente” l’ostilità di qualcuno nel Pd ed ecco che stamattina uno dei media di regime che appoggia Doris Lo Moro ha attaccato frontalmente Jasmine Cristallo, rea di remare contro la Lo Moro al contrario del giornale di cui sopra.
E così nel giro di qualche ora le chat sono diventate “calde”. Ecco la replica di Jasmine Cristallo.
Condivido con voi un articolo profondamente fazioso e finalizzato unicamente a screditarmi.
Trattandosi di un pezzo totalmente scollegato dal contesto, è evidentemente la reazione a ciò che ho scritto in questa chat su quel titolo FALSO (La Moro vola nel sondaggio, ndr) da loro diffuso di recente.
Questa testata online (diretta da una donna…) ha più volte dimostrato un chiaro intento di interferire nelle dinamiche interne del Pd, agendo in modo scorretto e tendenzioso.
Tra i comportamenti, segnalo:
• Invio in anteprima di articoli a esponenti del partito quando non rispecchiano la linea “desiderata”.
• Telefonate preventive per avvisare di presunti “attacchi” che poi non si concretizzano nella realtà.
• La strumentalizzazione di un sondaggio costato 12 mila euro al Pd, usato per creare titoli distorti e diffondere notizie prive di fondamento farneticanti di “voli” con il chiaro obiettivo di favorire l’onorevole Doris Lo Moro che invece risulta essere sostanzialmente pari a Gianni Speranza.
Abbiamo ormai ben chiaro che il Corriere della Calabria, notoriamente allineato alle posizioni di Roberto Occhiuto, si sta attivamente proponendo come sponsor della candidatura dell’onorevole Doris Lo Moro. Tuttavia, va sottolineato che quest’ultima ha dichiarato di essere disponibile solo se indicata dal Pd come candidata unitaria.
Purtroppo, temo che questo genere di “sostegno” non contribuisca a ritrovare la tanto auspicata unità del Pd lametino. Al contrario, rischia di avvelenare ulteriormente i pozzi e di rendere ancora più complesso un percorso politico già intrinsecamente difficile e accidentato.
Di seguito, alcune risposte.
Hai pienamente ragione. Questo attacco fazioso è l’ennesima dimostrazione di quanto chi cerca di ostacolare il cambiamento tema il nuovo corso che si sta portando avanti con coraggio e determinazione.
Grazie al tuo lavoro, oltre 70 persone si sono avvicinate al Pd, dando linfa vitale e contribuendo a costruire una comunità politica più forte, più inclusiva e all’altezza del rinnovamento voluto da Elly Schlein.
Chi preferisce agire con falsità e divisioni, in realtà, non fa altro che confermare la necessità di questo cambiamento.
Avanti così: il tuo impegno è la strada giusta!
E poi
È inaccettabile che, in un momento così delicato per il Pd Lamezia, si alimentino divisioni attraverso attacchi personali e distorsioni della realtà.
L’attacco nei tuoi confronti è inammissibile.
Assurdo che si utilizzi una testata per fare dispettucci.
È fondamentale che tutti lavorino per l’unità e la ricostruzione del partito, evitando comportamenti che possano ulteriormente minare la coesione interna. Solo attraverso un dialogo costruttivo e trasparente si potrà superare questa fase critica.
Questa la risposta di Jasmine Cristallo
Sono abituata agli attacchi, e non mi creano alcun turbamento.
In passato, ho avuto prime pagine sul Corriere della Sera per le mie posizioni contro la guerra o per aver sostenuto le alleanze con Giuseppe Conte. Figuriamoci se può scalfirmi un articolo su commissione pubblicato da una testata online locale.
Tuttavia, qui la questione non riguarda me, ma la volontà sistematica di avvelenare i pozzi. Il Pd Lamezia sta attraversando un momento estremamente delicato, e contribuire ad inasprire gli animi è un atto gravissimo, soprattutto in un contesto già ampiamente minato.
Gli attacchi che ho ricevuto sono una punizione per aver smontato le falsità legate al sondaggio. Quel sondaggio è stato usato come strumento di divisione e non è stato commissionato e finanziato con una tale finalità nè per per colpire e screditare Gianni Speranza, una persona seria e perbene, al pari di Doris Lo Moro.
Proseguire su questa strada non farà altro che danneggiare ulteriormente il partito e renderne ancora più complesso il percorso di ricomposizione e unità.