Gentilissimo Direttore,
anche questa volta mi ritrovo a doverle svelare le prossime mosse del camaleonte Enzo Romeo, sindaco “aggarbatuni” di Vibo Valentia. Circa un mese fa attraverso la sua testata svelammo il nome dell’esperto che il comune voleva, o doveva, assumere a 400 euro al giorno attraverso un avviso pubblico farlocco. Bene, quell’avviso pubblico non è andato a buon fine perché fu svenato il nome del probabile vincitore, e fu così che i tre idonei ( su 32 domande ) sono stati bocciati all’orale. L’ormai famoso Gianpiero Menniti, l’addetto stampa del sindaco Romeo in campagna elettorale, trombato/ bocciato dalla commissione giudicante, capitanata dal super segretario servo delle varie amministrazioni, potrebbe rientrare dalla finestra. Pare che il direttorio, termine coniato dal suo giornale, composto da Talarico, Colelli e Soriano, coadiuvati dall’esperto e potentissimo segretario Domenico Scuglia, abbia deciso l’assunzione di costui nello staff del sindaco. Questo matrimonio tra il Menniti e l’amministrazione Romeo in qualche modo s’ha da fare. Questo matrimonio, secondo gli uffici costerà circa 80.000,00 / 90.000,00 euro all’anno.
Non si capisce di cosa si dovrà occupare il Menniti, e non si capisce perché dare tutti questi soldi. Pare che la Dea bendata lo voglia baciare per forza. Voci di corridoio danno il sindaco imbufalito, un po’ con tutti, per la mancata assunzione del suo prode Menniti che continua a gestire il suo centro studi e le pagine social collegate allo stesso. È così imbufalito che chiede continuamente agli uffici preposti di trovare più soldi possibili per il suo caro ed adorato addetto stampa. Alla faccia del cambiamento, Romeo sta rispolverando i vecchi metodi di quando fu Presidente della Provincia nel 1995. Anche questa volta, gentile direttore, ci siamo trasformati in facili profeti. La ringrazio per aver ospitato nuovamente le mie capacità divinatorie.
Lettera firmata