Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha nominato Salvatore Curcio come nuovo procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro, subentrando a Nicola Gratteri. L’attuale procuratore capo di Lamezia Terme ha prevalso nella scelta del plenum del CSM, che ha approvato la proposta della quinta commissione nonostante le polemiche sollevate da Giuseppe Lombardo, reggente della Procura di Reggio Calabria, che aveva presentato domanda per guidare la Dda catanzarese. Lombardo aveva inviato osservazioni critiche sulla candidatura di Curcio, ma il Plenum ha confermato la propria decisione. Il pm antimafia ha inviato dodici pagine di osservazioni, nelle quali ha contestato la scelta di proporre Curcio come capo della Dda del capoluogo di regione calabrese. Tuttavia, il Plenum non ha cambiato orientamento. Ovviamente, in Calabria tutti sono in grado di capire quanto sia grande la differenza tra un magistrato serio come Lombardo e un burocrate come Curcio ma tant’è… Così i “pezzotti” stanno tutti tranquilli. In parallelo, il CSM ha nominato Domenico Guarascio come nuovo procuratore della Repubblica di Crotone, succedendo a Giuseppe Capoccia, e Angelo Antonio Pezzuti come presidente del Tribunale di Firenze.
