Cosenza-Mantova 2-2. Ai Lupi non basta il doppio vantaggio, Guarascio contestato duramente

Il Cosenza si fa rimontare due gol dal Mantova, ottiene un pareggio (2-2) che non serve assolutamente a nulla ed esce dallo stadio “Marulla” tra la dura contestazione generale degli “eroici” tifosi che hanno assistito all’ennesima cocente delusione. Una contestazione che non era diretta ai giocatori e al tecnico ma ovviamente al presidente Guarascio, che continua a non uscire dal suo silenzio assordante e mortifica una tifoseria che non lo merita. Per tutta la durata della gara le due curve hanno intonato cori contro il patron, che sono diventati alla fine assordanti quasi quanto il silenzio di Guarascio. A questo punto la città pretende che chiarisca almeno se la società è in vendita o meno per non parlare del resto. Ma non è semplice entrare nel fantastico mondo di Gargamella, dove tutto è possibile: anche che continui a restare in silenzio.

Eppure mai come oggi la partita sembrava essersi messa sui binari giusti, con il Cosenza in vantaggio addirittura di due gol, grazie agli acuti del nuovo acquisto Artistico (che ha avuto un ottimo impatto con la nuova realtà) e al “soldatino” Florenzi ma incapace anche oggi di vincere. Al “Marulla” la vittoria manca ormai da quattro mesi ma anche l’ultimo successo – quello di Brescia – è ormai un lontano ricordo.

Ricapitolando: un buon Cosenza per mezzora, poi la squadra di Alvini lascia l’iniziativa al Mantova e ovviamente la formazione ospite ne approfitta. Ancora una volta una rete avversaria nasce da un grave errore individuale (Kouan) e i Lupi peccano nella reazione, tardiva e insufficiente nonostante la traversa finale di Artistico. Il pari comunque permette al Cosenza di agganciare la Salernitana ma sempre… all’ultimo posto. Indispensabile ricorrere al mercato, non può bastare il solo arrivo di Artistico: la squadra ha urgente bisogno di rinforzi in difesa e a centrocampo ma non si può perdere ancora tempo. La situazione diventa sempre più preoccupante e la rabbia della tifoseria è una inevitabile conseguenza.

LA CRONACA 

Al 10′ serpentina di Florenzi sulla destra e cross vincente per Artistico, che di petto appoggia in porta per la rete del vantaggio rossoblu. I Lupi giocano meglio e al 23′ arriva il raddoppio: stavolta il gol è tutto di Florenzi che, servito da D’Orazio tra le linee, con una giravolta si libera di due avversari e di destro batte Festa sul primo palo. La seconda rete rossoblu scuote decisamente il Mantova, che prende campo e capitalizza la pressione al 37′, quando Maggioni di testa riapre il match. Poco dopo Micai deve impegnarsi per disinnescare un potente destro dalla distanza di Fiori. Si va al riposo sul 2-1.

Il secondo tempo dei Lupi è però opaco e confusionario, è il Mantova a provare a gestire la gara e domare un terreno di gioco sempre pesante. Al 63′ Kouan pasticcia al limite dell’area, favorendo l’inserimento di Mancuso che con il destro trova l’angolo per il pareggio. Solo nel finale il Cosenza prova a costruire azioni ragionate, ma di fatto in tutta la ripresa l’unico vero pericolo lo crea Artistico che al 90′ calcia dai venti metri e scheggia la traversa. È l’ultima emozione della gara. Poi la contestazione a Guarascio.

COSENZA-MANTOVA 2-2

COSENZA : Micai; Sgarbi, Venturi, Caporale (90′ Martino); Ricciardi (90′ Hristov), Kouan, Kourfalidis, D’Orazio (72′ Cimino); Florenzi (85′ Mauri), Mazzocchi (72′ Zilli); Artistico. A disp.: Vettorel, Martino, Charlys, Fumagalli, Dalle Mura, Rizzo Pinna, Ricci, Novello. All. Massimiliano Alvini.

MANTOVA: Festa, Bani (82′ Giordano), Mensah (81′ Galuppini), Burrai, Fiori (72′ Wieser), Mancuso, Trimboli, Maggioni, Cella, Bragantini (61′ Debenedetti), De Maio. A disp.: Sonzogni, Solini, Redolfi, Ruocco, Fedel, Panizzi, Artioli, Muroni. All. Andrea Massolini.

MARCATORI: 10′ Artistico, 23′ Florenzi, 37′ Maggioni, 62′ Mancuso

ARBITRO: Antonio Giua della sezione di Olbia

Note: spettatori presenti: 3.269, ospiti: 138. Ammoniti: D’Orazio, Kouan, Bani, Artistico, Sgarbi, Kourfalidis. Espulsi: . Recupero: 2’pt – ’st