A mettere in guardia Aieta dal pericolo che segue al suo bagno di folla a Cetraro é l’ex sindaco Angelo Aita, il quale, senza giri di parole, esprime il suo sostegno a Cetraro in Azione ma mette in guardia da alcuni mali che da tempo hanno bloccato la crescita di Cetraro.
Non fa troppi giri di parole l’ex sindaco Aita quando scrive che i rischi sono dietro l’angolo e che la cattiveria, le resistenze alla pacificazione sociale, gli schemi obsoleti e le ambizioni personali dopo l’evento si raddoppieranno. Ma anche i trasversalismi di cui cominciano ad arrivare notizie. Conosce bene i suoi polli Aita. Infatti, dal fronte opposto arrivano i primi nomi che sosterranno Ermanno Cennamo, anche se una parte del Pd però vuole mandarlo in “pensione”. Ma lui vuole riprovare la scalata dopo che buona parte della sua maggioranza lo aveva abbandonato. Già da tempo Cennamo aveva dovuto fare i conti con rotture importanti quali quella con Lorena Matta e Giovanni Rossi, quest’ultimo abbandonato proprio dall’ex sindaco e dal segretario del Pd Bencivinni, per fare spazio alla signora del Flag, Gabriella Luciani, che passò dalla minoranza alla maggioranza. A Matta e a Rossi si erano poi aggiunti Laura Losardo, Maurizio Iozzi e Tommaso Cesareo per cui si giunse allo scioglimento del consiglio. Della partita, insieme a Cennamo, faranno parte Barbara Falbo, ex Giulio Serra, ex Orlandino, ex Cesareo e adesso con Gallo Cedrone, Carmine Quercia, Forestiero, Martilotta e Lanza.
Aieta dopo il bagno di folla si è di nuovo eclissato: lui è così, appare e scompare. Ma i bene informati parlano di una frenetica attività del “furbacchione” intento a formare una lista forte con personalità di spicco del mondo delle professioni. A cominciare dal Dirigente Scolastico dei Licei Graziano Dipasqua, che proprio a caldo, dopo la manifestazione, ha lanciato il nome di Aieta come l’unica guida possibile per uscire dalla crisi. Peppino incassa e gongola in attesa di riemergere mentre il centrodestra, per imposizione del Gallo cedrone, tenta di unirsi. Poi c’è l’incognita Vincenzo Cesareo che molti vorrebbero candidato a sindaco. Per cui potrebbe unire il centrodestra e scendere in campo. Noi gli consigliamo vivamente di no tuttavia ognuno è artefice del proprio destino… Ma a Cetraro la vera novità è il lavoro del Commissario straordinario che sta scavando nelle carte e sta trovando tante “cose belle”: a breve informeremo i nostri lettori.