Il giovane arrivato nella notte di sabato con un profondo taglio alla gola al Gom di Reggio Calabria è stato salvato grazie ad un brillante e difficile intervento di ricostruzione di vasi e muscoli recisi dal taglio della lama, con cui l’aggressore lo aveva ferito nel tentativo di derubarlo dell’autovettura. Nel frattempo, le condizioni del ragazzo sono in miglioramento e tra poche ore potrebbe essere trasferito in reparto.
“L’emergenza è stata affrontata da più professionisti che sono intervenuti prima in sala operatoria e, poi, è stato seguito da noi in terapia intensiva. La prognosi è stata sciolta, il ragazzo è perfettamente vigile e verrà spostato in chirurgia d’urgenza. Siamo soddisfatti perché poteva andare diversamente – ha dichiarato Nuccio Macheda, Direttore U.O.C. Terapia Intensiva e Anestesia GOM Reggio Calabria -. Sarebbe bastato qualche millimetro della lama per provocarne il decesso, poiché nelle strutture dove si è intervenuti ci sono grossi vasi, tra cui la carotide. In sostanza, fortunato lui oltre ad essere stato soccorso in maniera adeguata – ha affermato il Dott. Macheda”.
“La ferita interessa tutta la Regione interna del collo. È stato prontamente intubato sia per l’intervento, sia per proteggere le vie aeree in quanto non sapevamo con precisione l’entità della profondità. E’ stato ricostruito il vaso interessato ed effettuata un’emostasi ed eseguiti controlli da parte dei colleghi otorini. Un’intensa attività in equipe che ha coinvolto diversi professionisti” – ha proseguito.
“La pronta attivazione del sistema di emergenza extra ed intra ospedaliera ha fatto sì che questa vicenda, che poteva avere un epilogo drammatico se non si fosse fermata l’emorragia in atto, si è conclusa positivamente – ha commentato Marco Tescione, Dirigente Medico U. O. C Terapia Intensiva e Anestesia GOM Reggio Calabria -. Solo grazie alla presenza di una struttura solida e di validi professionisti è possibile affrontare e risolvere vicende complesse come questa”. Fonte: ReggioTV
