Occhiuto ne inventa un’altra
di Manolo Lupo
Dopo Sanibook e i rilevatori che “servivano” a promuovere il rafforzamento dell’umanizzazione dei servizi sanitari anche mediante il coinvolgimento dei cittadini e degli operatori sanitari territoriali (chissà con quali risultati), il commissario alla sanità si supera e istituisce “Caring nurse”, una figura dedicata alla comunicazione e alla relazione tra l’ospedale, il paziente e i familiari nel momento più critico, quello dell’arrivo al Pronto Soccorso.
Questa figura è presente in alcuni ospedali lombardi dal 2023 dove, contrariamente a quelli calabresi, non hanno la stessa carenza di personale. Immaginate queste persone, fuori dal Pronto Soccorso di Cosenza, che cercano di contenere i parenti dei pazienti che sono da 12 ore all’interno del Pronto Soccorso e che ancora non hanno ricevuto assistenza per mancanza di personale e strumentazione diagnostica.
Non vorrei essere nel loro imbarazzo. Vorrei però essere nella testa del presidente che pensa che i calabresi possono essere presi in giro con queste “soluzioni” cervellotiche e prive di utilità. I reparti degli ospedali calabresi arrancano, i medici sono sempre di meno cosi come gli infermieri (nel 2024 si sono dimessi oltre 20.000 infermieri in Italia).
All’ospedale di Cosenza la situazione è drammatica, diversi medici hanno dato le dimissioni e il Pronto Soccorso è stato per tanto tempo senza il primario (speriamo che il dottor Ricchio resista), medici e infermieri fanno i salti mortali e sono sempre più stanchi. La chiusura dell’ospedale di Rogliano determinerà, di conseguenza, un flusso maggiore di utenza verso l’Annunziata per almeno due anni (se andrà bene) e lei, presidente Occhiuto, continua a togliere conigli dal cilindro come un prestigiatore.
Caro presidente, ogni volta che la sento parlare dei suoi “miracoli”, della dignità dei Calabresi, dei diritti dei pazienti dei vari ospedali, mi viene sempre in mente questa storica frase: LA CREMA SULLE MANI SPORCHE.
L’illusione al posto della realtà, le “chiacchiere” al posto dei fatti è ciò che politicamente la contraddistingue da sempre.