La mancata inclusione del nodo di Tarsia nei piani dell’alta velocità è un atto di miopia politica che condanna il basso Jonio cosentino e l’alto crotonese, una scelta che offende e marginalizza intere comunità. Come sottolineato da esperti e dallo stesso Sindaco Stasi, il nodo di Tarsia rappresenta un’opportunità unica per garantire un collegamento ferroviario moderno e strategico, capace di servire un terzo della popolazione calabrese.
A questa esclusione si aggiunge l’indegna situazione della mobilità ferroviaria, con la tratta Sibari-Crotone ridotta a un esempio lampante di abbandono e inefficienza. Lavori infiniti, ritardi cronici e servizi alternativi inadeguati sono lo specchio di una gestione che ha lasciato migliaia di cittadini senza un servizio essenziale. Il silenzio delle istituzioni locali, che continuano a restare immobili di fronte a questa grave situazione, è inaccettabile e rischia di compromettere ulteriormente il futuro della nostra regione.
Chiediamo con forza la conclusione immediata dei lavori ferroviari, con interventi radicali per ammodernare e potenziare l’intera rete regionale, e ribadiamo che il nodo di Tarsia deve essere incluso nei piani dell’alta velocità. La Calabria non può più aspettare. È il momento di agire, di rompere il silenzio e di pretendere giustizia per una terra che merita rispetto e infrastrutture moderne.
Invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni e le amministrazioni locali a unirsi a questa battaglia per costruire il futuro che la Calabria merita.
Movimento Le Lampare