Sgomento e cordoglio per la tragica scomparsa di Luca Terranova, 27 anni, originario di Fagnano e apprezzato maitre di sala al Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella. Luca ha perso la vita in un tragico incidente in motocicletta. Tanti i ricordi che vengono pubblicati in queste ore sui social. Particolarmente toccante quello di Giuseppe Terranova, che pubblichiamo di seguito.
Lacrime e dolore senza fine.
Perché si è spenta una luce radiosa nella nostra comunità.
Luca era tante cose belle messe insieme, che vivevano in una simbiosi perfetta.
Eleganza, giovialità, animo gioioso, creatività sono state la cifra di un giovane che ha sempre avuto la voglia vera di vivere , con una spinta unica di acciuffare e abitare il futuro.
Luca non conosceva la tristezza o il piegarsi alla rassegnazione. L’intraprendenza era la sua molla vivente e penetrava ogni ostacolo e difficoltà.
Amava il suo lavoro, ogni atto era illuminato da una professionalità unica e inarrivabile.
Si leggeva ad occhio nudo l’amore per ciò che faceva.
Nei suoi gesti vi erano sempre bollicine di felicità che irradiavano l’animo dei festeggiati e dei commensali.
Luca nel suo campo era un leader autentico, raro e amato.
Ispirava fiducia perché era profondamente leale e onesto. Virtù non diffuse, generate in un percorso intenso di sacrifici e lavoro duro.
L’educazione, il rispetto e l’altruismo erano la sua identità.
Tratti autentici che appartenevano e appartengono alla sua famiglia e ai genitori.
Il suo sguardo era un libro con tante pagine e capitoli di voglia di vivere in questa terra, che Luca voleva vederla bella e progredita.
Si è spenta una luce senza pari, tutti siamo avvolti dal buio cupo e doloroso e non riusciamo a darci una ragione seppure minima. Solo il ricordo può sostenerci nell’impresa difficile di riprendere il cammino su questa umana terra.
Perché in quel palazzo che sovrasta l’intero lembo di Calabria, dove la tua classe irradiava gli animi umani, eri e resterai il Principe.