Cosenza. “Il nostro antifascismo è lotta di classe”

LA BASE COSENZA

I partigiani e le partigiane combattevano per un mondo nuovo. Non si sono sacrificati per costruire uno Stato fondato sul profitto, sulla precarietà, sulla repressione. Non hanno imbracciato le armi per vedere il neoliberismo svuotare i diritti sociali, né per assistere al ritorno di rigurgiti fascisti nelle istituzioni. Non lottavano per una repubblica che finanzia la guerra, militarizza i territori e reprime le lotte sociali.
Il nostro antifascismo è lotta di classe. È conflitto sociale. È resistenza attiva nei quartieri, nelle occupazioni abitative, nei picchetti dei lavoratori e delle lavoratrici, nelle università autogestite, nei centri sociali, nei collettivi transfemministi. È costruzione di autonomia dal basso.
Il 25 aprile deve tornare ad essere ciò che era: un appello all’insurrezione, alla resistenza quotidiana contro ogni forma di sfruttamento. La memoria è viva solo se è lotta.
Contro ogni fascismo, ieri come oggi.
Per una nuova resistenza, sociale e rivoluzionaria.

La Base Cosenza