Concertone Primo Maggio. Brunori Sas ha portato sul palco l’anima più autentica della canzone d’autore italiana

Tra gli artisti più attesi e applauditi del Concertone del Primo Maggio a Roma, Brunori Sas orgoglio cosentino e calabrese ha incantato il pubblico di Piazza San Giovanni con una performance intensa, poetica e profondamente umana. Sul palco, il cantautore, attesissimo, con chitarra a tracolla e sorriso disarmante, ha interpretato tre dei suoi brani più significativi: “La ghigliottina”, “Al di là dell’amore” e “La verità”, un trittico di canzoni che mette a nudo i limiti, le contraddizioni e la bellezza fragile dell’essere umano.

La ghigliottina, in particolare, è uno dei brani-manifesto della poetica brunoriana, che mescola ironia e impegno civile e non a caso è stato scelto come primo da Dario, che subito dopo la prima esecuzione ha dialogato con il “popolo del Primo Maggio” sempre sul filo sottile dell’ironia. “Restiamo svegli, restiamo uniti: buon Primo Maggio” ha scandito Brunori tra un pezzo e l’altro, ricordando il significato profondo della festa dei lavoratori e l’importanza di unire le voci, senza far mancare ancora la sua ironia, anche quando ha chiesto in maniera provocatoria, “un urlo contro la pace” perché “… c’è troppa pace e democrazia…”.

Nel pomeriggio, qualche ora prima del suo spazio, Brunori aveva reso un sentito omaggio al cantautore Paolo Benvegnù, scomparso lo scorso dicembre, suo grande amico. Insieme alla band di Benvegnù, Brunori, con estrema delicatezza, ha interpretato il brano “Oceano”, che qualche anno fa era stato scritto e interpretato in duetto da Dario e Benvegnù.

Al Primo Maggio, Brunori Sas ha portato sul palco l’anima più autentica della canzone d’autore italiana, quella capace di parlare alla coscienza senza dimenticare il cuore. Un momento di grande intensità che ha impreziosito un’edizione già ricca di contenuti e voci diverse, ma in cui la sua è risuonata, ancora una volta, come una delle più vere.

Dopo un fortunato tour nei palazzetti, Brunori sarà protagonista di una lunga stagione estiva, con concerti in tutta Italia. Cresce l’attesa soprattutto per i due speciali appuntamenti orchestrali che lo vedranno sul palco del Circo Massimo di Roma il 18 giugno e all’Arena di Verona il 3 ottobre, in una formula che unirà la sua band a un’orchestra sinfonica, per uno spettacolo unico tra musica d’autore e suggestione sinfonica.