Vibo. Ma Romeo cade? Se cadranno, io sarò con loro… a prenderli per il culo! (di Rocco Tripodi)

“Ne’ Destra ne’ (questa) Sinistra. (Qui) si vive alla giornata: acqua santa e acqua minerale” (Leo Longanesi)

di Rocco Tripodi 

In tanti continuano a chiedermi cosa io sappia di più rispetto a quanto si sa dalle informazioni ufficiali, su quanto sta succedendo nel Palazzo Comunale di Vibo Valentia.

MA ROMEO CADE? MANUALE E RITUALI DEL POLITICO VOLTAGABBANA (https://www.iacchite.blog/vibo-ma-romeo-cade-manuale-e-rituali-del-politico-a-voltagabbana/)

Ma Romeo cade?
Voglio dire: tante assillanti pruderie che sollecitano e squietano soggetti interni ed esterni al palazzo, ideologi, pensatori, strateghi, funzionari, militanti, graduati e segretari di partito nonché capigruppo che non pigliano pista. Prima atturrati e poi risorti, accomparati poi in una accozzaglia di colori, con cui ‘mpracchiano palette e tavolozze in apparente stabile armonia. Idilio che spesso dura giusto il tempo che trascorre tra una pipí e l’apertura della porta del bagno senza perdere tempo a lavarsi le mani. Entrano rossi o neri, di maggioranza o minoranza, la mollano, non tirano lo sciacquone, aprono direttamente la porta e stringono la loro mano generosamente umidificata con quella del primo nuovo alleato che si propone all’esterno. Il sindaco Aggarbatuni, ben inteso, non ha, ad oggi fatto peggio di chi lo ha preceduto. E chi lo ha preceduto, oggi, come minoranza, non sta facendo meglio di chi minoranza lo è stato prima.

Si rimprovera solo a chi si trova a governare oggi, di non aver fatto nulla di migliorativo o più convincente, del resto come promesso, rispetto al passato. E chi ha tuonato, minacciando una tenace opposizione, è ancora accomodato dopo le elezioni perse, a bordo piscina, attardandosi a raccogliere e portare in cabina, sdraio ed ombrelloni, ragionando sull’opportunita’ di rinunciare, stante la prossima riapertura della stagione estiva. In questo contesto, nessuno di loro intende, sia ben chiaro, mettere a rischio la tenuta e la conservazione di privilegi individuali prima ancora che di partito. Qualunque livello possa raggiungere lo scontro tra i contendenti, stiate tranquilli che nessuno necessiterà di ricorrere a cure in ospedale. E nessuno si sacrificherà per il risanamento e la riscossa della sua scartellata città.

Non sono i Romeo, i Pitaro, i Console, i Russo, i Corrado, i Muzzupappa, i Luciano, i Nesci, i Lo Bianco, i Colelli, i Mirabello, gli Schiavello e tutti quanti gli altri che non fanno rima con bordello, ma comunque lo stesso ben lo rappresentano, ad offrirsi in sacrificio per la buona pace della popolazione. Romeo cade? Tutti a chiederselo.


Ho già difficoltà a capire se c’è mai stato un momento in cui l’amministrazione Romeo sia stata in piedi. Noi di questi primi mesi di gestione abbiamo visto protagonisti: architetti svapurati, assessori confusi e spauriti, capomastri, maestranze allo sbaraglio; capi gabinetto che dopo ondate di sborronerie, menzogne e recite degne del più triste BAGAGLINO, si sono chiusi (non a gratis) nel loro gabinetto e ogni tanto si limitano a manifestare la loro esistenza in vita tirando lo sciacquone. Non verranno certamente dimenticate le loro battaglie ecologiste finalizzate all’azzeramento del verde pubblico in città, anzi ancora se ne vedranno, essendoci delle vertenze in sospeso con la magistratura. Credo purtroppo che le seghe che son diventate ormai segno distintivo di questa giunta, non sono state ancora ricoverate in magazzino. E resterà, fin quando non interverrà la magistratura, il mistero di 700m di antichi cordoli in granito scomparsi o fatti scomparire durante i lavori nei cantieri.

Cos’altro verrà tramandato ai posteri: che “Gaga (da Treccani) giovanotto intellettuale e moralmente poco serio che ostenta un’affettata eleganza nel parlare, nel comportarsi, e nel vestire, atteggiandosi a gran signore, spesso non avendone i mezzi”, associato all’Affruntata è stato visitato sui social da milioni di persone. Ma occorre che si faccia chiarezza: la (Lady) Gaga dei social dovrebbe essere la nota showgirl statunitense e non il GAGA descritto dalla Treccani, la cui figura del resto si attaglia magnificamente ad un nostro spumeggiante politico locale.

Ma Romeo cade?
Cos’altro dire di questa classe politica?
Sono tutti, a livelli diversi, dei pirroccioli tenuti alla corda, pronti ad essere lanciati come apripista, sempre rassicurati che comunque vada, una imposizione di spada sulla spalla, e una pietosa asciugata di fronte con un grembiulino di raso verranno loro offerte quali generosa compensazione o risarcimento se trombati.

A chi dovesse ancora chiedermi se i nostri amministratori cadranno, rispondo: se l’Aggarbatuni e le mezze pignatte che lo circondano cadranno io non lo so. Certo è che se cadranno, io sarò con loro…a prenderli per il culo!