La retrocessione aritmetica del Cosenza era già arrivata dopo la sconfitta con il Sudtirol. La situazione ha scatenato la protesta dei tifosi che già nella precedente partita casalinga contro il Bari avevano scelto di non entrare allo stadio San Vito-Gigi Marulla e sono rimasti fuori anche per la partita con il Cesena.
La tifoseria, tuttavia, oltre al silenzio e al deserto, ha protestato, eccome se ha protestato per l’avvilente campionato contro il patron Guarascio. Il primo momento di tensione dopo appena un minuto dall’inizio della gara. L’arbitro Prontera ha dovuto sospendere la partita per sei minuti a causa dei fumogeni e dei petardi che venivano lanciati da fuori a dentro lo stadio. Sei minuti di stop, poi la ripresa e il gol del Cesena con Simone Bastoni al 14′, decisivo, poi, per la vittoria finale degli ospiti.
C’è stato, poi, sempre nel primo tempo, un secondo episodio. Al 19′ nuovo lancio di oggetti in campo e seconda sospensione dell’incontro da parte del direttore di gara. Altri cinque minuti di stop prima di riprendere, senza interruzioni, fino alla fine del match.
Ora, senza voler entrare nel merito della protesta e senza voler giustificare nessuno, è del tutto evidente che la tifoseria ha lanciato non solo un segnale di rabbia nei confronti di chi ha portato alla retrocessione del Cosenza umiliando e calpestando una fede e una passione ma anche un grande atto d’amore verso i colori rossoblù.
“Smoke gets in your eyes” in italiano “Fumo negli occhi” è una delle più belle canzoni mai scritte al mondo e fu portata al successo dai leggendari Platters. La versione originale era del 1933, ma fu con il celeberrimo quintetto che esplose in tutto il mondo e fu tradotta in tutte le lingue possibili. Il testo è di Otto Harbach, la musica di Jerome Kern.
Il suo significato è semplicissimo. La canzone si riferisce ad un amore difficile e sofferto – in questo caso quello per la squadra del cuore – ostacolato da circostanze esterne… Tutti capiscono che “gettare fumo negli occhi” significa ingannare o abbindolare qualcuno. Ed è chiarissimo come i tifosi si sentano proprio così, ingannati e abbindolati, da quel soggetto che ancora oggi è il presidente del Cosenza. L’espressione “fumo negli occhi”, dunque, simboleggia un amore che non può essere vissuto liberamente a causa di difficoltà e ostacoli. Ed è proprio così che si sentono i tifosi del Cosenza. L’espressione può anche essere utilizzata per descrivere un comportamento ambiguo o disonesto. E più ambiguo e disonesto di quell’uomo non c’è e speriamo non ci sarà mai più nessuno. “Fumo negli occhi”, insomma, è un amore sofferto, un inganno, un sentimento di tristezza e rimpianto, in tutti i contesti d’amore in cui viene utilizzato. E ci piace chiudere questi pensieri con la parte finale del testo originale
Quando una bella fiamma muore“When a lovely flame dies” Il fumo ti entra negli occhi – “Smoke gets in your eyes”
SMOKE GETS IN YOUR EYES (https://www.youtube.com/watch?v=H2di83WAOhU)