Cetraro 2025. Don Masino senza freni e Di Pasqua lo strapazza:”Non toccare i Licei!”

Cetraro. I Cesareo senza limiti offendono anche gli studenti dei licei

Sono sempre loro a spingere Del Trono, candidato a sindaco del centrodestra contro Aieta a Cetraro, verso il baratro. Prima il Cesareo 1 (Giuseppe) che si vanta di quando stava prendendo a calci nel sedere il Primario di Radiologia e di quando lui avrebbe aperto la cardiologia contro il parere dei medici che non volevano lavorare e prendersi solo lo stipendio. Poi il Cesareo 2 (Vincenzo) che parla del prof. Pino Losardo, un docente rispettato da tutti a Cetraro, come uno che ormai puzza di morto, oppure di Peppino Aieta come San Frottola. Adesso il Cesareo 3 (Don Masino) che si scaglia contro i licei affermando che gli studenti devono ribellarsi se qualcuno vuole bocciarli per… politica. Dichiarazioni gravi, applauditissime dalla Signora del Flag che si vede nel video dietro Don Masino, e che il Nostro attribuisce però ad un candidato, Ciardullo, i cui interventi non presentano tali accuse. Ma il Dirigente Scolastico, Graziano Di Pasqua, che é uno con le palle, prende carta e penna e asfalta il Cesareo 3 con una durissima nota che di seguito riportiamo.

“NON TOCCATE I LICEI!”

In qualità di Dirigente Scolastico smentisco categoricamente le illazioni volgari lanciate ieri sera. Voglio solo ricordare che un istituto scolastico non è un’arena per giochi di potere, né una pedina da muovere sullo scacchiere della propaganda. È un luogo dove si seminano idee, si sviluppano spunti critici; dove si educa alla libertà di pensiero e non alla sudditanza; dove si coltiva il senso civico e non il clientelismo. Strumentalizzare i Licei di Cetraro e trascinarli nel fango del calcolo politico non è solo meschino: è pericoloso. Equivale a indebolire le fondamenta stesse di una società libera. Significa non soltanto colpire insegnanti e studenti, personale e famiglie ma minare le basi della democrazia, quella vera, che si costruisce proprio sui banchi di scuola e non sui palchi improvvisati dove, spesso, “scimmiette ammaestrate” sono impegnate a recitare copioni scritti da altri e ripetere slogan invece di ragionare. E si sa: quando si rinuncia alla verità e alla dignità per compiacere chi tira i fili, si finisce per perdere entrambe!

Nella nostra scuola operano quotidianamente professionisti dell’educazione, docenti di grande preparazione e serietà, costantemente impegnati nell’aggiornamento, nella progettazione e nella cura educativa. Al loro fianco, personale ATA competente e presente, che contribuisce ogni giorno al funzionamento sereno e ordinato della scuola; non ci si limita a trasmettere nozioni: si costruiscono percorsi, si alimentano talenti, si aprono orizzonti. L’offerta formativa è ampia e articolata: progetti interdisciplinari, scambi culturali internazionali, incontri con magistrati, parlamentari, giornalisti, scrittori, forze dell’ordine, esponenti del mondo accademico e delle professioni. E i risultati si vedono: nei nostri Licei si sono formati negli anni professionisti di valore, persone che oggi operano con successo in svariati campi. Testimonianza vivente di un’educazione fondata sulla serietà, sull’impegno e sul pensiero critico.

Noi continueremo a fare ciò che facciamo ogni giorno e che sappiamo fare meglio: educare, costruire, formare coscienze libere e non burattini. Qualcun altro, che nel frattempo ha già toccato il fondo, probabilmente continuerà a scavare.
Serena giornata a tutti, a chi sceglie ogni giorno l’impegno concreto e costruisce con coerenza e a chi, dedicandosi con passione all’invenzione narrativa e non avendo mattoni, lancia parole”.