Non verrà osservato il silenzio elettorale nel comune calabrese di Jonadi (Vibo Valentia). Oggi sabato 7 giugno, per direttiva del sindaco di +Europa Fabio Signoretta, nel territorio del paese saranno autorizzati momenti pubblici di confronto, come forma di risposta alla carenza di informazione istituzionale sulla tornata referendaria. «Non mi sento affatto colui che sfida lo Stato – dice Signoretta –. Semmai, oggi, mi considero tra gli ultimi a difenderne davvero le fondamenta: partecipazione, pluralismo, trasparenza».
NELLA DIRETTIVA si legge che il silenzio elettorale è utile a garantire un periodo di riflessione libera per l’elettore, ma «presuppone che vi sia stata un’adeguata esposizione pubblica del tema». In virtù di ciò, suffragato dai dati Agcom sulla copertura televisiva dei referedum giudicata insufficiente, Signoretta ha deciso di autorizzare le iniziative, «non come deroga ai divieti informativi vigenti, bensì quale intervento necessario a ristabilire un equilibrio democratico alterato dalla mancata comunicazione istituzionale».
«NON è una provocazione ma un atto dovuto. È un gesto di responsabilità democratica per contrastare una condizione inaccettabile: milioni di persone chiamate a votare senza che sia stato loro spiegato chiaramente cosa c’è in gioco» conclude Signoretta. Fonte: il manifesto









