Nazionale allo sbando, Ranieri rinuncia alla panchina: “Ringrazio Gravina, ma ho riflettuto e deciso”

Non sarà Claudio Ranieri il prossimo commissario tecnico della nazionale italiana dopo l’esonero di Spalletti. L’ormai consulente della Roma (di cui è stato allenatore fino a fine campionato) ha rinunciato all’incarico. La famiglia Friedkin si era schierata al suo fianco, rispettando qualsiasi sua decisione, ma lui ha deciso di lavorare soltanto per i giallorossi. Questa era e resta la priorità di Ranieri. Così, l’allenatore scelto dal presidente della Figc Gabriele Gravina per guidare la Nazionale fuori da uno dei periodi più bui della sua storia, si tira indietro. L’ennesima figuraccia per chi è al timone del calcio italiano.

Le parole di Ranieri

“Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale“. Così Claudio Ranieri ha spiegato il motivo della sua decisione con un comunicato all’Ansa. “I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia”, ha sottolineato Ranieri.

La “barzelletta Italia”

Spalletti esonerato a 24 ore dal match, panchina ancora vacante. Che la nazionale italiana sia nel suo momento più difficile è innegabile. Ma la confusione continua a regnare sovrana e dopo l’esonero di Spalletti la panchina azzurra è adesso ancora senza un “padrone“. Ranieri sembrava essere l’unica scelta della Figc, ma ha deciso di rinunciare. Motivo per cui adesso l’indiziato numero uno sembra essere Stefano Pioli, attuale allenatore dell’Al Nassr. L’ex Milan era l’obiettivo principale della Fiorentina, che ora rischia dunque di “perderlo”.