I sostenitori del Cosenza Calcio tornano in piazza. Oggi mercoledì 25 giugno, alle ore 19, Largo Carratelli, a pochi metri dal Palazzo comunale, sarà il punto di ritrovo per un’iniziativa che si preannuncia carica di tensione e attaccamento ai colori rossoblù. Il messaggio lanciato dagli organizzatori è chiaro: “I tifosi sono custodi della storia” e il loro obiettivo è “difendere” il Cosenza da un presente senza direzione.
Nel mirino, ancora una volta, il presidente Eugenio Guarascio, accusato di immobilismo e ritardi nella programmazione della prossima stagione sportiva. A pochi giorni dalla chiusura di giugno, infatti, non esiste alcuna comunicazione ufficiale da parte della società sul futuro del club, né sulla guida tecnica, né sulla composizione della squadra che affronterà la Serie C 2025-2026. Il malcontento dei tifosi cresce di giorno in giorno, alimentato da una gestione giudicata opaca. E non è certamente un caso che proprio ieri, a poche ore dalla manifestazione, i media vicini a Guarascio hanno fatto circolare la voce della cessione della società a un “prestanone”: mezzucci che non hanno incantato nessuno. E stasera Guarascio ne avrà la prova.