Qualcuno ha sbagliato a fare i conti. Quel “qualcuno” è l’ex amministrazione Perrotta. Questo in sintesi il quadro che viene descritto dal sindaco di Scalea, Mario Russo, in merito al consiglio comunale straordinario, tenutosi ieri, lunedì 30 giugno, con cui è stata corretta un’erronea programmazione del Piano economico finanziario 2024/2025, in cui mancavano 622 mila euro per coprire i costi dello smaltimento rifiuti.
“Un atto dovuto – scrive il primo cittadino – e ogni tipo di strumentalizzazione politica è inaccettabile, soprattutto se proviene da chi ha causato l’errore”. Dal canto suo, il gruppo di minoranza “Scalea Oltre”, guidato da Perrotta, ha già annunciato che approfondirà la questione.
Intanto, dalla pagina Facebook l’ex sindaco ha risposto: “Chi all’epoca era pseudo opposizione pilotata, e oggi asservito, poteva impugnare gli atti se li riteneva illegittimi. L’unica cosa certa è che la Tari aumenterà”. Perrotta e i suoi, infatti, fanno i calcoli: 622 mila euro in più nel Pef, si traducono in un aumento in bolletta per ogni scaleoto del 15,2 percento. Fonte: Radio Digiesse
