Cosenza. “Difendiamo il nostro nido”

Come Usb inoltriamo la lettera scritta dalla madri e dai padri che usufruiscono del servizio degli asili nido di Cosenza. La lettera è l’ennesima dimostrazione del sentimento di preoccupazione che stanno vivendo lavoratrici e famiglie sul futuro degli asili.
La lettera è stata sottoscritta da 56 famiglie.

DIFENDIAMO IL NOSTRO NIDO

Il nido rappresenta la prima vera prova, intesa come “distacco”, naturalmente nel senso positivo del termine, tra genitore-bambino! Se vogliamo è il primo ambiente esterno, con il quale i nostri bambini vengono a contatto e dove si instaurano i primi rapporti di fiducia e di empatia con gli educatori, ma non solo. Con questa consapevolezza e con le aspettative tipiche di ogni genitore si inizia questo percorso dove ogni persona, ogni cosa, in poco tempo, diventa familiare. Ragion per cui la scelta del nido, molto spesso, anzi quasi sempre, dipende dagli educatori, dal progetto educativo e non certo dalla vicinanza o dalla retta mensile. Molti dei nostri bimbi non sono residenti a Cosenza eppure hanno aspettato mesi pur di avere accesso a questa splendida realtà.

Oggi si parla di riduzione del servizio e quindi anche delle ore lavorative delle educatrici. La nostra domanda è PERCHÉ? Perché non potenziare uno dei servizi migliori che abbiamo?  Perché non riconoscere alle educatrici e a tutto il personale quello che gli spetta di diritto? Invece di nascondersi dietro rinvii e inutili vicende politiche, chiediamo che venga data priorità, una volta per tutte, ai nidi per l’infanzia e di conseguenza al benessere delle famiglie e soprattutto, dignità alle lavoratrici. Perché vorremmo ricordare all’amministrazione comunale, qualora gli fosse sfuggito, che alle stesse educatrici, da anni in balia del precariato, viene affidato il dono più prezioso per un genitore e allo stesso tempo il futuro della società: I NOSTRI BAMBINI.

Le mamme ed i papà dei bambini degli asili nido comunali