“La deriva di Camigliatello tra randagismo e spazzatura nelle zone interne a due passi dal corso”

…e mentre a Camigliatello volano gli stracci tra chi per interessi personali ha appoggiato per anni senza “se” e senza “ma” un’amministrazione brava a promettere e bravissima a non mantenere, l’arrivo dell’estate riporta a galla nella località silana turistica per eccellenza antichi problemi e, nel contempo, soluzioni che come al solito non risolvono un bel nulla.

In qualità di consiglieri di fiera opposizione a questo scempio di maggioranza, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto (e continuiamo a ricevere) una serie di lamentele in merito ad un problema che puntualmente viene fuori di questi tempi e che puntualmente rimane sospeso senza nemmeno cercare di porvi rimedio. Anzi, la soluzione viene talmente rimandata che si spera nella fantasia e nell’iniziativa dei singoli cittadini ormai esausti e non più disposti a sopportare l’arroganza del dolce far nulla dei nostri amministratori. Stiamo parlando del randagismo. Il fenomeno ormai è fuori controllo e diventa ora dopo ora sempre più pericoloso e urgente. E mentre sul corso si susseguono concerti di varia natura, spettacoli comici e presentazioni di caciocavalli, nelle zone interne di Camigliatello regna il caos e il disordine. Invitiamo tutti a farsi un giro e a prendere nota perché oltre ai numerosi e affamati randagi (e parliamo di cani maremmani di grossa stazza, ma non solo) anche la spazzatura (spesso terreno di conquista degli stessi cani) domina il paesaggio offrendo uno spettacolo indecoroso e non degno della bellezza della nostra località. Il tutto è segno inequivocabile del disinteresse per tutto ciò che si vede poco a totale vantaggio di ciò che deve essere “venduto” al miglior offerente. La solita e vecchia regola che prevede la scarpa lucida con la suola vergognosamente bucata.

La cosa che più amareggia (senza per questo sorprenderci) è il silenzio colpevole e irritante di chi ha preteso di governare questo paese promettendo il rilancio di una località ormai ridotta ad essere corsocentrica. Non sono mancate, infatti, le segnalazioni ed i reclami da parte di residenti e turisti, che hanno fatto presente a chi è preposto istituzionalmente a prendere provvedimenti e di conseguenza ad intervenire. Presso la residenza municipale, infatti, sin dal mese scorso, sono arrivate PEC di cittadini esasperati che ricordavano al sindaco e alla Polizia Municipale la presenza dei cani che di fatto impediscono anche la più semplice delle passeggiate in quanto non sono mancate le aggressioni che solo per fortuna e per l’abilità delle vittime non hanno provocato danni gravi. E sono anni che questa situazione si trascina nel silenzio più assoluto.
Forse sarebbe il caso di sederci tutti attorno ad un tavolo e cercare di trovare soluzioni, ma la nostra rimarrà una speranza vana e una proposta che cadrà nel nulla, considerata l’attenzione che rasenta lo zero che la maggioranza (sindaco in testa) riserva alle parole di chi (volenti o nolenti) rappresenta una parte della cittadinanza di Spezzano e Camigliatello.

Gruppo Consiliare INSIEME un futuro possibile