Milano. Il fuorionda tra Sala e Fontana: “Sud Sud Sud”, il grido di dolore del Nord…

dalla pagina FB di Gioacchino Criaco

Il fuorionda fra Sala e Fontana del 2022, giusto per ricordare un sindaco che in 10 anni, probabilmente senza violare nemmeno un codicillo giuridico, ha indirizzato politicamente Milano verso una espansione cementizia ingorda, ha cacciato i meno ricchi dal centro e ha messo gli interessi della vera borghesia cittadina innanzi a tutto. Che il suo vero reato è l’usurpazione d’ideale, spacciandosi per politico di sinistra.

10 febbraio 2022 ·
“Sud Sud Sud” il grido di dolore del Nord

E no, la gente non c’entra nulla, nessuna contrapposizione, né petti gonfi. Sala è sindaco di Milano, Fontana presidente della Lombardia, dirigenti settentrionali, non sentimento lombardo. Verso di loro, solo verso di loro, il disappunto; verso la politica e la dirigenza, del passato, del presente, del futuro, che ha utilizzato, utilizza, utilizzerà le parole che i due hanno pronunciato nel fuori-onda di un convegno: “noi non mettiamo a terra un cazzo”, dice Fontana, leghista; “Sud, Sud, Sud”, ribatte Sala, piddino. Ragionano sul PNRR, che porterebbe tutto al Sud, lasciando poco al Nord. Magari fosse così, magari per una volta il grosso degli investimenti andasse Giù, e magari per una volta li si amministrasse per il bene generale. Si sa che non è così: arriverà molto meno di quel che è giusto, di quel che serve, e probabilmente verrà speso male. Quello che colpisce è il sentimento egoistico, trasversale, che intinge le classi dirigenti, da destra a sinistra, al Nord coese per ogni e tutti gli interessi territoriali. Quello che colpisce è la passività, la pronazione delle classi dirigenti sudicie, mai uno strepito, uno scatto d’orgoglio, un istinto innaturale, per loro, a difenderlo, aiutarlo, il Sud. Le loro parole, i vertici lombardi, dovrebbero pronunciarle davanti alle infinite schiere di meridionali che da secoli risalgono la Penisola e danno, hanno dato, ogni loro energia alla costruzione di un sistema che nel mondo primeggia per servizi e ricchezza, ma che, nelle loro classi dirigenti non primeggia per cuore. Sud, Sud, Sud, ce lo gridiamo da soli.