“Belvedere, stato di abbandono generalizzato”

BELVEDERE – Il consigliere comunale di minoranza Filippo Perrone sta documentando sulla sua pagina FB tutto quello che non va a Belvedere e ha chiesto e ottenuto la collaborazione dei cittadini, che gli inviano a getto continuo foto che testimoniano il degrado della cittadina tirrenica.

DALLA PAGINA FB DI FILIPPO PERRONE 

Osservate bene, questo è il reale stato di Belvedere.
Dalla Marina al Centro storico, da Sant’Antonio al Torno, da Malafarina alla Palazza, da Quattromani a Laise, dalla Petrosa a Sant’Elia, da Piano la Donna a San Nicola, da Trifari a Calabaia, da Santo Ianni a Pantaide, da Castromurro a Sant’Andrea, da Piano Molinaro all’Olivella, da Triggiano all’Oracchio, da Paradiso alla Sabatara, dalle Fontanelle a Campo minore, da Timpone di Iacoli a Santa Litterata, da La Rocca al Barone, da San Giorgio ai Livorni.

Intendiamoci: Belvedere dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, religioso e storico rimane e rimarrà sempre su uno dei gradini più alti rispetto alle altre città del globo terraqueo (come direbbe qualcuno), ma questo divario che ci avvantaggia verso il mondo intero, viene vanificato poi dalla mancanza dei servizi che il nostro borgo dovrebbe offrire ai residenti ed ai turisti che ci onorano della loro presenza.
⚠️ 𝐄𝐫𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐨𝐬𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, sia per i populisti del “non si può criticare Belvedere a prescindere” altrimenti non vengono i turisti e l’economia non circola (tranquilli che in questo stato non tornano comunque) e sia per gli adulatori che campano e godono delle simpatie eccellenti.

𝐎𝐠𝐠𝐢 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ e cercare di migliorare la nostra cittadina per noi e soprattutto per le generazioni future. E ciò si ottiene soltanto facendo i conti con la verità dei fatti, delle segnalazioni e scuotendo le coscienze di tutti, anche di chi è troppo impegnato o troppo asservito al potente di turno.
Ma ritorniamo a noi.
🗓️ Abbiamo oltrepassato la metà di luglio (e da alcuni giorni è iniziato a singhiozzo e male lo sfalcio erba) e la totalità delle nostre aree centrali e rurali sono in uno stato di abbandono generalizzato.

Noi siamo il paese in cui:
– I tratti di strada sono impercorribili e sommersi dalla vegetazione;
– Le aree centrali e rurali a giorni alterni sono prive dell’acqua potabile utile ai minimi servizi igienici (Utile rammentare ai protagonisti di foto eroiche domenicali, che ogni anno in maniera reiterata si ripropone la stessa tiritera);
– L’illuminazione pubblica funziona a corrente alternata (una settimana di luce per uno non fa male a nessuno);
– Il decoro urbano è inesistente (basta guardare il lungomare e notare come gli arredi sono stati donati da associazioni o privati cittadini);
– Gli accessi al mare come in amazzonia;
– La pulizia spiagge viene effettuata alle porte di luglio;
– I parcheggi come a Montecarlo;
– Macchie strane, odori nauseabondi e aree transennate (senza nessuna sanificazione) si alternano settimanalmente (per non dire giornalmente che altrimenti qualcuno si offende) sulle nostre spiagge (quelle libere sempre più ridotte) e nel nostro mare (basta guardare le segnalazioni dei bagnanti sul web – alla faccia dei sabotatori);

– Il calendario di luglio degli eventi estivi è stato pubblicato soltanto l’8 luglio e l’anfiteatro comunale viene utilizzato (state tranquilli è solo un esperimento) una sola volta in tutto il mese (forse alcuni hanno posto il veto per conflitto di audio – quindi addio alle storiche attività che si svolgevano in quel luogo). In merito, vi consiglio di avere la stessa versione dei vostri collaboratori;
– Lasciate ogni speranza o voi commercianti e imprenditori che entrate a belvedere, le regole non sono uguali per tutti, o meglio, vanno a “sentimento” (non serve aggiungere altro);
– A tre mesi dall’inizio del nuovo servizio di raccolta rifiuti, il porta a porta non è ancora esteso a tutto il territorio comunale ed ovviamente non abbiamo un delegato o un DEC che controllino che il capitolato d’appalto venga applicato ed eventualmente che vengano inflitte le sanzioni;
-Alcuni alberi in via Giustino Fortunato vengono tagliati (senza un motivo tecnico specifico e dichiarato da un operatore competente – si va per segnalazioni) e non rimpiazzati. E poi l’unico albero da tagliare perché ormai secco da anni è ancora lì e pronto a cadere sulla SS18;
– Al posto degli alberi, colate (quadrate) di cemento, e se vuoi donarne uno ti chiedono la manutenzione;
Ovviamente, qualcuno potrebbe anche asserire:
✔️ Le scuole sono partite
✔️ Santa Lucia è partita
✔️ L’illuminazione procede
✔️ Il mutuo delle strade sta arrivando
✔️ Il porto non si è capito

Ma la domanda corretta da porsi è:
✖️ In che anno è stato ottenuto il finanziamento?
✖️ Chi lo ha gestito?
✖️ Quante volte si è bloccato?
✖️ Quante modifiche hanno subito i cronoprogrammi dei lavori?
📉 Allora vi renderete conto che forse i quarantenni di oggi (come me) hanno visto passare decenni senza mai vedere un’opera pubblica completata (a parte lo stadio comunale) e con l’ombra delle grandi incompiute private (vedi piazza G. Grossi, Calabaia e Ipanema).
E se queste sono le tempistiche dei lavori pubblici, dimenticatevi piscine, piste ciclabili, nuovi impianti sportivi, un nuovo lungomare, la riapertura del castello, la costruzione di un teatro, ecc.
Eppure, c’è sempre tempo per negare l’evidenza, accusare gli altri, far festa, mangiare e gozzovigliare.
Ma si sa, a Belvedere si risolve tutto mangiando e bevendo gratis o magari con qualche affido sotto “sogliola” come diceva qualcuna.

🌿 Ritornando nello specifico dello sfalcio. Cari amministratori, spiegateci:
– Come mai lo scorso anno per 6 mesi abbiamo speso 52 mila € (iva compresa) e quest’anno per soli 2 mesi circa 80 mila €. (iva compresa)?
– Se lo aveste affidato per 6 mesi avremmo speso 80+80+80 = 240 mila €?
– Cosa comprendono i 63 mila + iva affidati alla ditta Ecoross, che già ha lo sfalcio erba nel capitolato dei rifiuti?
– Come mai, alla luce degli importi affidamenti 2024-2025 è stata indetta una gara (poi annullata) da 286 mila € per 2 anni di sfalcio, pulizie cunette, tombini, fossi e griglie?
𝐏𝐞𝐫𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐦𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚!
𝐎𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐮𝐧’𝐨𝐩𝐢𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞!!!
📸 Le crepe nella vostra gestione deficitaria sono evidenti e si sono rivelate agli occhi di ogni cittadino (“verba volant, scripta manent” – tradotto ad oggi: “fatto lo screenshot”).
⚖️ Le colpe sono di tutti, anche di chi pensa che facendo il suo compitino rimarrà senza macchia. Ma la Corte dei conti ci insegna che un assessore deve conoscere tutto della vita dell’ente, non solo ciò che compete alle proprie deleghe.
𝐒𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐁𝐞𝐥𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨, 𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞.
🚫 Nessuna paura del cambiamento, di passi indietro, di ritorsioni per aver messo un like e soprattutto di dire NO ai favori!!
❤️ 𝐁𝐞𝐥𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚𝐫𝐥𝐚!!
Ed un grazie di ❤️ a tutti coloro che hanno contribuito con una segnalazione o una foto.
Continuate, continuate, continuate…