Consorzio Valle Crati, a grandi passi verso la fine dell’era Granata

Dopo la sonora bocciatura di Maximiliano Granata da parte del Tribunale di Cosenza, il presidente abusivo del Consorzio Valle Crati ha ormai capito che la sua sorte è segnata: prova disperatamente a difendersi ma ha ben poco a cui potersi appigliare. La stragrande maggioranza dei Comuni consorziati ha già designato il suo successore, che sarà il sindaco di Carolei Francesco Iannucci.

Ma perché Iannucci fa paura al presidente abusivo? Proviamo ad immaginare cosa succederà all’interno del Consorzio dopo l’insediamento del nuovo presidente Francesco Iannucci. Intanto Carolei è riuscito a vincere presse il Tribunale di Cosenza. Che cosa non ha funzionato? Sono saltati finalmente gli equilibri e le coperture?

Senza dimenticare che Iannucci sa leggere i conti ed i bilanci e cosa potrebbe scoprire? E qui si apre un mondo che rappresenta la vera paura di Granata e di tutti i suoi amici partendo dal segretario Pichierri (nipote del più famoso Franco Pichierri), passando per “l’amica” Filomena Pandolfi , per finire allo zerbino di Max, il Rup ingegnere Citrea.

Ed è proprio ciò che potrebbe scoprire Iannucci tra i conti del Consorzio che fa più paura, considerato che lo stesso sindaco non è una persona corruttibile. Un’indagine approfondita sui rimborsi di Granata, o sul perché non è mai partito il project financing, delle spese inutili e pazze del Consorzio, degli incarichi agli amici e quant’altro. Ne vedremo delle belle e siamo certi che da qualche giorno il loro incubo sarà Francesco Iannucci.

E cosa staranno pensando i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione che hanno votato Maximiliano Granata ? Mendicino, Montalto, Castiglione Cosentino, Castrolibero e San Martino di Finita non dormiranno sonni tranquilli. Iannucci li terrà nel Cda del Consorzio Valle Crati? Immaginiamo che tutto questo dipenderà da equilibri politici, ma una cosa è certa: Iannucci non ama i traditori.