Vorrei porvi una domanda riguardo al dottore Daffinà Tonino. Mi chiedo e vi chiedo: come mai l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Vibo Valentia tace? E come mai il Consiglio di Disciplina competente e quello Nazionale tacciono? Come mai il presidente nazionale dei dottori commercialisti tace? Come mai è stato permesso a questo signore di candidarsi e fare il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Vibo se pur già condannato penalmente per il reato commesso all’Aterp di Vibo?
Come mai nessuno è mai intervenuto sia a livello provinciale e anche nazionale? Come mai, al Comune di Vibo, nonostante sia stato dichiarato incompatibile per ricoprire la carica di presidente dei revisori non è stato mai preso alcun provvedimento ed è stato lui stesso a dimettersi, furbescamente, solo a fine mandato facendo peraltro il falso moralista?
Inoltre, come mai non vi è stata alcuna denuncia penale poiché per legge ha dovuto fare la dichiarazione sostitutiva di incompatibilità? E come mai anche qua nessuno ha preso provvedimenti pur ricoprendo il ruolo di presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Vibo Valentia? Dov’e la giustizia? Dove sono le persone che hanno permesso e che permettono ancora oggi tutto ciò? Parliamo di prefettura-questura-tribunale competente territorialmente… Eppure la condanna c’è. Siamo veramente alla frutta. Io confido in voi che avete messo, sempre, in evidenza tutto ciò anche se sono convinta che finirà tutto a tarallucci e vino, perché qui da noi c’è un sistema che tutela questo personaggio ed i suoi compari massomafiosi. Vi ringrazio infinitamente e vi auguro buon lavoro.
Lettera firmata









