Cosenza. Il Vecchio Lupo mortificato e offeso: basta con questo stillicidio, stacchiamogli la spina

La surreale conferenza stampa di oggi ha solo confermato fatti che conosciamo ormai da anni. In tanti ci sollecitano una presa di posizione rispetto a quanto accade nel Cosenza Calcio, oggi esclusiva espressione del patron Guarascio e di una manciata di tirapiedi. Ma non possiamo fare altro che ribadire il concetto: questa società e questa squadra non sono il Cosenza Calcio e chiunque in qualsiasi maniera tiene bordone a questo gioco al massacro è complice. Siamo davanti a una pagliacciata che non può e non deve interessarci: Guarascio, Scalise, i suoi nuovi collaboratori tecnici e i suoi nuovi e vecchi calciatori vanno abbandonati al loro destino. I giornalisti che partecipano alle conferenze stampa, anche se animati da meritoria volontà di chiarezza, finiscono per essere funzionali alle strategie del patron. Il collega Osvaldo Morisco ha motivato pubblicamente la sua scelta di non occuparsi più del Vecchio Lupo tenuto in ostaggio da Guarascio e il suo pensiero riflette perfettamente il nostro: basta con questo stillicidio, stacchiamogli la spina.