“Era una sfida impegnativa, avevamo di fronte una squadra di valore assoluto che a mio avviso se la giocherà per vincere la Champions League. I nostri primi minuti sono stati un po’ timidi, dovuti anche alla forza dell’avversario che dispone di alcuni giocatori incredibili e siamo stati costretti un po’ a soffrire“. Alberto Aquilani commenta così l’ultimo test pre-campionato del Catanzaro chiuso a Dimaro per 2-1 in favore dei campioni d’Italia in carica del Napoli. “Alla distanza siamo riusciti a reagire ed è venuto fuori il coraggio di giocare e proporre ciò a cui stiamo lavorando in ogni allenamento – prosegue –. Sono state fatte delle cose buone in ambedue le fasi, eravamo un po’ contati perché diversi calciatori sono stati colpiti da un virus in albergo nei giorni scorsi e quindi abbiamo dovuto tirare un po’ il collo a qualcuno“.
L’unica nota dolente in casa Catanzaro è l’infortunio al ginocchio rimediato da Pompetti: “Mi dispiace particolarmente per ciò che è successo a Marco. Mi auguro con tutto il cuore che non si sia fatto niente di serio, però abbiamo la sensazione che si sia fatto veramente male. Gli mandiamo tutti un caloroso abbraccio perché prima è un grande uomo e poi è un giocatore importante per noi”. Un periodo di pausa spetta adesso alle Aquile prima di iniziare a preparare la sfida al Sassuolo in Coppa Italia in programma a Ferragosto: “I ragazzi staccheranno la spina per un paio di giorni perché hanno lavorato tanto e bene durante il ritiro. Poi ripartiremo con l’entusiasmo di chi vuole fare le cose fatte bene”.









