Diamante, sospetta intossicazione da botulino: sequestrato il food truck sul lungomare

Una persona deceduta e nove ricoverate. Questa la situazione, al momento, per quanto riguarda l’intossicazione da botulino che ha riguardato i clienti di un food truck sito sul Lungomare di Diamante. I numeri sono cresciuti in poche ore. I primi ad avere avuto malori dopo aver consumato dei panini con salsiccia e broccoli di rapa sono stati due ragazzi 17enni, ricoverati all’Annunziata di Cosenza due giorni fa. Poi, da quel mercoledì 6 agosto, si sono aggiunte altre sette persone. Ieri, giovedì 7 agosto, è invece deceduto un 52enne di Napoli, Luigi Di Sarno. “La vittima – da quanto si apprende – non era però ricoverata in Calabria, perché nonostante i sintomi era ripartito verso casa. È stato costretto a fermarsi in Basilicata, a Lagonegro, dove alla fine è deceduto”. Intanto, indaga anche la Procura della Repubblica di Paola, mentre l’Asp di Cosenza “in via prudenziale” ha posto sotto blocco sanitario l’attività. Il sindaco di Diamante, Achille Ordine, chiede di non “creare allarmismi”.  Secondo quanto si è appreso in mattinata, c’è un indagato: G.S., di Belvedere Marittimo, classe 1992, titolare del food truck “Da Peppino” sequestrato. Stamattina il commerciante ambulante è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia. I pm stanno accertando anche eventuali responsabilità mediche. La vittima, infatti, a quanto pare, si era recata in una clinica privata a Belvedere Marittimo. La Procura ha anche disposto l’autopsia sul corpo del 52enne, affidandola all’Istituto di medicina legale di Catanzaro.