Calabria, lo squallido cerchio magico di Occhiu’. Posteraro a Valentina: “Scambierei i miei incarichi con i tuoi”

Anche oggi Il Fatto Quotidiano si occupa delle “avventure” di Robertino Occhiuto e gli assesta una serie di fendenti mica male. Quelli che fanno più male arrivano dal groviglio di interessi familiari e politici che si concretizzano nello psicodramma del rapporto con la “compagna” Matilde Siracusano e con il “socio di famiglia” Paolo Posteraro. E come se non bastassero le clamorose intercettazioni dalle quali si evince che la “compagna” non è al corrente degli incassi di Robertino e si lamenta del fatto che non contribuisca alle spese familiari (hanno un figlio in tenera età di nome Tommaso…), oggi arrivano quelle relative all’interesse della procura di Catanzaro per l’incarico assegnato a Posteraro nella segreteria della “compagna Siracusano” a Palazzo Chigi e persino i cazzeggi dello stesso Posteraro con una fedelissima del cerchio magico di Occhiuto, ovvero Valentina Cavaliere. 

Fonte: Il Fatto Quotidiano

I due (Paolo Posteraro e Valentina Cavaliere), infatti, erano soci nella “Tenuta del Castello società agricola srl” di cui, nel 2019, è stata finanziatrice con 75 mila euro Valentina Cavaliere, poi diventata consulente fiscale della stessa azienda di Occhiuto. Finita quell’esperienza, “in conseguenza delle numerose anomalie contabili rilevate”, Cavaliere è stata prima nominata nel collegio sindacale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e poi assunta direttamente alla Regione.

Anche su questi due incarichi Finanza vuole vederci chiaro. Soprattutto dopo avere ascoltato un’intercettazione che è l’immagine plastica di come funziona il “cerchio magico” di Occhiuto.

“Beata te quanti incarichi…”. Il riferimento è alla nomina all’ospedale reggino. A parlare al telefono con Valentina Cavaliere il 25 gennaio scorso è Paolo Posteraro che, nella sua vita, ha collezionato più incarichi che capelli. “Da quale pulpito arriva la predica… guarda scambierei volentieri questo incarico del Gom con il tuo di Roma… lo vogliamo fare? Mi conviene”. La risposta della Cavaliere dà il via a un botta e risposta imbarazzante. “Quanto pigli al Gom? 12? Sono 1000 al mese”. “Ed è poco”. “Insomma… hai i rimborsi… che meraviglia”. “Ma li devo sempre anticipare… cammina, cammina… millanti incarichi tutti l’anni”. “Dove sono sti incarichi?”. “Tutti gli anni ce li hai”. “Sì e quali dimmene uno”.

Valentina Cavaliere non si fa pregare e ricorda a Posteraro tutti i posti dove la politica lo ha piazzato: “Mo c’è questo di Roma… prima c’avevi quello a Cosenza, quello all’Amaco”. “Bell’incarico… tu sei al Gom ti rendi conto?”. “Mo ti faccio venire al posto mio… parlo con Roberto (Occhiuto, ndr)”. Finito il cazzeggio, la Cavaliere discute del suo futuro: “Devo parlare con Roberto un attimino”. L’obiettivo è farsi spostare nella sede di Roma della Regione Calabria: “Mi faccio dare la posizione organizzativa… sono 1000 euro al mese in più netti!”. Posteraro l’avverte: “La posizione organizzativa te la possono togliere”. ma la Cavaliere ostenta sicurezza: “Fin quando c’è Roberto non me la tolgono vabbé ma Roberto non è eterno però…”.