Buongiorno a tutti. Ormai da qualche settimana i media di regime – tutti rigorosamente finanziati – hanno smesso di scrivere dell’inchiesta che pende come la spada di Damocle sulla testa di Robertino Occhiuto, agitata dai suoi stessi alleati, che non vedono l’ora di farlo cadere da cavallo e lasciarlo… ragliare da solo. Di conseguenza riportiamo le ultime notizie girate nelle chat, ma stavolta senza vocali. Leggere per credere…
CALABRIA 2025. LA CADUTA DEL SISTEMA OCCHIUTO
TANGENTI E FONDI EUROPEI DEVIATI
La Calabria sta assistendo al crollo del più potente sistema politico-affaristico della sua storia recente. Le ultime rivelazioni dipingono un quadro ancor più grave di quanto emerso finora, con Roberto Occhiuto e la sua cerchia accusati di aver costruito un vero e proprio “modello criminale” tra politica e affari.
IL LUSSO A SPESE DEI CITTADINI: 250 MILA EURO IN AUTO BLU
Le indagini della Procura di Catanzaro hanno ricostruito che in tre anni il “parco auto” del governatore sarebbe costato ai contribuenti oltre 250.000 euro. Tra le spese più scandalose:
12 viaggi fuori regione giustificati come “istituzionali” ma in realtà privati, incluso un weekend a Cortina d’Ampezzo a gennaio 2024
L’Audi Q4 elettrica usata dal figlio di Roberto Occhiuto – Marco – per scopi personali, coinvolta addirittura in un grave incidente senza assicurazione sulla costa tirrenica, che ha causato gravi lesioni a due ragazzi che viaggiavano a bordo di uno scooter… Fatto gravissimo insabbiato da forze dell’ordine compiacenti…
Rimborsi gonfiati per auto spesso ferme, come ammesso dallo stesso Posteraro nelle intercettazioni: “Serviva solo per giustificare i soldi pubblici”.
LA TENUTA DEL CASTELLO: LA TRUFFA DEI FONDI EUROPEI SI ALLARGA
Nuovi documenti dimostrano che il sistema Occhiuto-Posteraro avrebbe:
– Deviato 120.000 euro di ulteriori fondi Ue verso società collegate
– “Piazzato” la segretaria Veronica Rigoni senza reali mansioni, pagata con soldi pubblici, in una società gestita da Tonino Daffinà. Con tanto di “integrazione” dopo il rovinoso incidente di gennaio 2024. Per un totale – per questo 2025 – di 145.000 euro tra tutte le entrate. Il risarcimento per l’incidente del 14 gennaio 2024 sull’autostrada glielo stanno pagando i calabresi.
– Ricevuto finanziamenti illeciti da imprenditori edili in cambio di appalti.
“Quando abbiamo visto i bonifici alle ditte fantasma, abbiamo capito la portata del sistema”, ha dichiarato un investigatore della GdF sotto condizione di anonimato.
POSTERARO: IL FANTASMA DI PALAZZO CHIGI
Nonostante il licenziamento formale datato 15 agosto (cioè ieri…), Paolo Posteraro:
risulta ancora dipendente fino al 20 agosto… Continua a frequentare uffici pubblici secondo i tabulati telefonici e viene protetto proprio da Matilde Siracusano, che in una intercettazione recentissima avrebbe detto: “Paolo è fuori solo sulla carta”… E non siamo affatto sicuri che sia una mossa pro Occhiuto, tutt’altro.
IL TERREMOTO IN SANITÀ: 63 MILIONI DI APPALTI TRUCCATI
L’Antitrust ha scoperto:
7 gare pilotate per 63 milioni di euro
4 dirigenti regionali coinvolti in pressioni illegali
Un sistema di tangenti pagate attraverso consulenze fittizie
“Le bustarelle viaggiavano dentro fascicoli medici”, rivela una fonte dell’inchiesta.
LA CORSA CONTRO IL TEMPO
Con le elezioni anticipate al 5 e 6 ottobre, il centrodestra “occhiutiano” sta:
Nominando un “tesoriere ombra” per gestire fondi illeciti
Pensionando 5 ex consiglieri perché non collaborino con i pm (non saranno ricandidati)
Distruggendo documenti negli uffici regionali, secondo fonti investigative…
LA CALABRIA CHE RESISTE
Mentre il sistema cerca di salvarsi:
Medici e infermieri denunciano il collasso degli ospedali
Imprenditori onesti protestano per i bandi truccati
I giovani scendono in piazza con lo slogan “Basta ladri”
ULTIMO ATTO
La voce è pressoché univoca: i pm di Catanzaro chiuderanno le indagini in anticipo rispetto alla richiesta di proroga fissata per novembre. Qualcuno dice che preparano anche richieste di arresto, ma su questo è meglio andarci cauti… Tuttavia, di sicuro e in ogni caso la Calabria si appresta a vivere elezioni senza precedenti. Una scelta storica: continuare con chi l’ha saccheggiata o provare a voltare pagina definitivamente? Molto dipenderà anche da chi candiderà alla fine il centrosinistra e – perché no – anche lo stesso centrodestra perché non è affatto sicuro che alla fine della giostra Occhiuto sarà ricandidato.
Questa non è politica. È rapina a mano armata contro i calabresi. Con una differenza: i ladri di strada rischiano il carcere. Questi, finora, hanno solo ottenuto candidature.
Perché la verità è che Occhiuto e i suoi non rappresentano la Calabria: ne rappresentano solo la peggiore degenerazione. Quella che preferisce i privilegi di pochi al futuro di tutti. Quella che mentre la gente comune fa la fila per una visita specialistica, moltiplica le auto blu e sperpera fondi europei.
Ogni affermazione contenuta in questa lettera è supportata da documenti ufficiali o fonti accreditate.
Lettera firmata









