Gufando Gufando. La Calabria Film Commission ha già il titolo: “Pasquale e i suoi fratelli”

GUFANDO GUFANDO – DIARIO SETTIMANALE UMORISTICO E DI FANTASIA (reale) DELLA CALABRIA “STRAORDINARIA” – OGNI SABATO SU IACCHITE’ –

E certo che Tridico ci ha impiegato dieci giorni per accettare. Con tutta quella parentela da consultare al banchetto di Ferragosto, volevo vedere voi al suo posto. Anzi, è stato più veloce di Speedy Gonzales. E non ha consultato i parenti della moglie…

“E che mi frega a me”, avrebbe detto Tridico alla moglie per dieci giorni, mica so’ Pasquale io”. Poi ha telefonato Giuseppe Conte e ha capito.

– La candidatura di Tridico per il campo largo nasce in Sila, dove solitamente non c’è campo. L’unico campo che c’è sono quelli di patate.

– “Amiche e amici della mia terra, cari calabresi, cara Calabria, la mia storia inizia qui, tra queste montagne, questo mare….”. Manzoni con quella storiella de: “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…” gli fa un baffo. Male che vada il Premio Strega 2026 è prenotato. Quello Sila è sicuro. Occhiù garantisce il Premio Caccuri.

-Intanto alla Calabria Film Commission cercano di adeguarsi ad eventuali nuovi scenari. Dopo il remake di Sandokan, allo studio un nuovo progetto: “Pasquale e i suoi fratell”i. Non si sa mai.

-Il Pd investe Tridico. Nicola Irto: ” Siamo stati generosi. Stravinceremo !!!”. Lui che poteva puntare su un dream team fantastico : Raffaele Mammoliti da Acquaro, Amalia Bruni da Nicastro, Domenico Bevacqua da Longobucco, Francesco Antonio Iacucci da Aiello, e se medesimo da Reggio Calabria. Al loro confronto la Dream Team Usa di basket impallidisce.

-AVS ha le idee chiarissime. Prima Fernando Pignataro afferma che a Tridico non si puo’ dire di no”. Poi la direzione regionale guidata da Pignataro comunica che il candidato presidente tocca a loro. Tridico o Stasi per loro pari sono. A noi un assessorato, please.

– Dopo l’audio segreto sull’accordo segreto tra Pd e M5S nacque un dilemma epocale: Pignataro era un volpone della politica o un grande minchione? La seconda che hai detto.

– Renzi scende in campo a sostegno di Tridico. Si attende il verdetto di Carlo Calenda. E poi tutti al Requiem di Giuseppe Verdi.

-Antonello Lo Schiavo:”chi mi conosce sa qual é la mia strada”. Per chi non lo sapesse: De Magistris, gruppo misto, AVS. Ecco da dove viene. La buona politica… 

-De Nisi e Graziano: “Noi siamo qui per i cittadini, non per i privilegi. La nostra storia di coerenza e fedeltà parla per noi”. Aspetta che me lo segno.

– Nella redazione di Iacchitè invece nasce un nuovo romanzo di spionaggio alla John Le Carrè: una partita truccata. Storia di burattini e burattinai, vincitori e vinti in combine, fuoco amico e fuoco nemico, piano A e piano B. Purtroppo non quello di Jennifer Lopez.

-Ai tanti che ci accusano di disfattismo, di essere sovversivi, mezzo criminali, rispondiamo che la nostra è satira. Come canta Bennato: Ma che politica e che cultura sono solo canzonette non metteteci alle strette. Sono solo canzonette.

-Viva preoccupazione nel centrodestra alle nuove dimissioni di Occhiú anche da Commissario alla Sanità. Stiamo mandando un messaggio devastante ai nostri elettori. Così ha esclamato Daniela Santanchè.

– Aumenta la preoccupazione nel centrodestra. Occhiú si dimette pure da Commissario all’edilizia sanitaria. E mo’ dove lo troviamo un altro “umarell” che controlla l’andamento dei cantieri?

– Viva soddisfazione nel popolo calabrese nell’apprendere delle dimissioni di Occhiú. Chissà forse in questi due mesi senza politici al comando avverrà una trasformazione nella sanità. Tutti quanti stiamo già aspettando. Sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno…..

– Matteo Salvini: “grazie al ponte rientreranno in Calabria migliaia di cervelli”. Il suo, purtroppo no, è andato disperso durante le quattro giornate di Milano.

– Dopo lo sgombero del Leoncavallo Occhiú ha il terrore che Giorgia ordini un nuovo sgombero. Quello della cittadella a Germaneto.