OCCHIUTO E GLI OSPEDALI CHIUSI
La chiusura di numerosi ospedali in Calabria è stata una conseguenza diretta del cosiddetto “Piano di Rientro sanitario” avviato nel 2009, con l’obiettivo di risanare il disavanzo del sistema sanitario regionale. Tale piano è stato sottoscritto dalla Giunta regionale guidata dall’allora presidente Agazio Loiero, che ha approvato una delibera (n. 845/2009) che prevedeva la chiusura di strutture ospedaliere con meno di 120 posti letto.
♦️ Successivamente, il presidente Giuseppe Scopelliti ha confermato e attuato queste misure, chiudendo 18 ospedali considerati “improduttivi” .
♦️ Tuttavia, è importante sottolineare che la chiusura degli ospedali è stata una decisione politica e amministrativa. La responsabilità è condivisa tra le amministrazioni regionali susseguitesi e le direttive nazionali, che hanno imposto il Piano di Rientro per ridurre il debito sanitario.
♦️ Nel corso degli anni, le amministrazioni regionali hanno cercato di riorganizzare la rete Ospedaliera… con scarsi risultati.
♦️ A partire dal 2010, I Governatori Che si sono su ceduti, invece di annullare tale delibera, hanno proceduto alla chiusura degli ospedali, principalmente nelle aree interne e montane, con l’obiettivo di ridurre i costi e risanare il disavanzo Sanitario (?). Riorganizzazione che ha suscitato ampie polemiche per le difficoltà di accesso alle cure nelle zone più isolate.
🏥 Ospedali chiusi o declassatii in Calabria:
🔷Provincia di Cosenza: Cariati, Corigliano, Lungro, Mormanno, San Marco Argentano, Rogliano, Acri, Trebisacce, Praia a Mare
🔷Provincia di Vibo Valentia: Soriano, Nicotera
🔷Provincia di Catanzaro: Chiaravalle Centrale
🔷Provincia di Reggio Calabria: Taurianova, Cittanova, Palmi, Oppido Mamertina, Siderno, Scilla
♦️ Inoltre, l’ospedale di Palmi è stato declassato a centro polifunzionale, mentre l’ospedale di Cariati è rimasto incompleto e inutilizzato, nonostante fosse stato progettato per rispondere alle esigenze sanitarie locali .
⚠️ Conseguenze
♦️ La chiusura di questi ospedali ha comportato una significativa riduzione dei posti letto e una maggiore difficoltà di accesso alle cure per i residenti delle aree interessate. Nonostante gli sforzi per riorganizzare il sistema sanitario (Occhiuto dice che in 4 anni ha fatto più che in 40…😂), molti di questi ospedali non sono stati riaperti, lasciando le comunità locali in una situazione di disagio.
🔴 Questa la verità!
