di Alberto Laise
Giusto ringraziare AVS per la proposta di candidatura a presidente per Flavio Stasi. Però poi, se leggo che lo si vuole candidare come consigliere, posso solo sperare che sia una stupidaggine giornalistica.
Perché pensare che a nemmeno metà del suo mandato, in una città difficile e “debole” a sinistra come Corigliano-Rossano, si debba mettere in discussione la sua stabilità amministrativa… beh allora rileggiamo tutto nella giusta prospettiva. Allora viene il sospetto che il nome buttato li come candidato a presidente era una trappola per poi pensare ai cazzi della lista invece che al bene della città. Allora viene il sospetto che sia stato come con il nome di Mimmo Lucano.
E se fosse vero c’è solo da augurarsi che Flavio Stasi nemmeno risponda a tale proposta. Come si fa a pensare che si possa barattare il posto in giunta, magari per favorire qualche operazione in ticket con qualche cosentina arrembante (Maria Pia Funaro, ndr), con il futuro di Corigliano-Rossano? Qual è il rispetto per questa città?
Questa è una città debole, ed ancora più fragile è, oggi, la sua sinistra. Chiedere a Stasi, e varrebbe anche se la proposta fosse stata fatta dal Pd o dai 5Stelle, di interrompere la consiliatura significa fottersene di ogni minimo interesse di questa terra.
Per questo non credo sia vera la notizia. Anche perché, se veramente fosse stata avanzata questa proposta, in caso di intelligente rifiuto, come si potrebbe chiedere ad altri di sacrificarsi? E che siamo? Burattini di un teatrante improvvisato? Anche perché, nella malaugurata ipotesi che accetti… se non venisse eletto, magari perché non c’è il quorum, cosa dovrebbe accadere in città? Sarebbe un sindaco delegittimato.
Per questo dev’essere per forza una boutade giornalistica. Uno scherzo di carnevale anticipato… dei politici esperti non avrebbero mai azzardato tanto.









