“Catanzaro. Alla Dulbecco tutti contenti: Garofalo, Longhino e i soldoni per le prestazioni aggiuntive”

Scava ancora e troverai una voragine…  sull’articolo della Mastrangelo, moglie di Garofalo c’è tanto altro da aggiungere, e qui a Lamezia ne abbiamo sentite di tutti i colori. Ma alla fine la giustizia non c’è, guarda che cosa è successo dopo le indagini: il prof. Bruni Andrea ora “premiato” come primario di Rianimazione all’ospedale di Cosenza (medico che non ha mai messo piede in una corsia), il prof. Garofalo Eugenio “premiato” anche lui come primario di Rianimazione all’ospedale Mater Domini di Germaneto, stessa storia per lui, mai visto nelle corsie dell’ospedale.

E per accontentare tutti, l’ex primario di rianimazione di Mater Domini Longhino, è stato nominato Direttore del blocco operatorio, così tutti sono contenti, e nessuno rischia di alzare polveroni. Vai a guardare nei decreti della AOU Dulbecco che autorizzano le prestazioni aggiuntive del reparto di rianimazione, dove ogni medico che fa ore in più viene pagato 100,00€/ora, ciò significa che in un giorno, con un turno di 12 ore, guadagna 1.200,00€, quanto un povero OSS guadagna in un mese.

Ma la cosa più vergognosa è che queste prestazioni aggiuntive non sono state usate per abbattere le liste di attesa, ma sono state usate per ingrassare le tasche di alcuni medici. I professori Bruni e Garofalo, hanno ricevuto mediamente 4.000,00 € al mese di prestazioni aggiuntive, da aggiungersi allo stipendio di medico e di professore universitario. Se vai a controllare gli orari che hanno timbrato le prestazioni aggiuntive, vedrai che in nessuna cartella clinica risulta una loro firma o richiesta, perché non sono mai entrati in una corsia di ospedale. Eppure prendono indennità, prestazioni, ecc..