QUANDO IL LAVORO NOBILITA L’UOMO, IN QUESTO CASO ANCHE LE DONNE
Non è una chimera, ma semplice realtà, ed anche le pietre dei marciapiedi di Viale degli Alimena n. 8 di Cosenza sanno del marciume che c’è in quel palazzo. Dipendenti vecchi e new entry, che entrano in quel portone sono titolari di poteri incondizionati.
Il livello che ricopri, la data di assunzione, la professionalità, non è importante basta che respiri aria di potere. Perché potere in quelle stanze corrisponde a gestione di tanti soldini.
Direttori, Direttrici, RUP, DEC, Coordinatori… basta avere la possibilità di poter gestire fondi pubblici. I titoli non interessano, basta che sei nelle grazie di un direttore, sei nella segreteria del direttore generale o dell’amministrativo o del sanitario o vieni segnalato dal politico giusto e la strada è spianata.
Quali fondi pubblici? Obiettivi di piano, Piano della prevenzione, PNRR……fondi, fondi….
Vuoi partecipare ad un progettino? Sei la segretaria particolare del Direttore Amministrativo? E allora il gioco è fatto…
Automaticamente ti viene attribuita la gestione di linee progettuali inserita in gruppi di coordinamento, assunzioni di figli, mariti e di tutto il cucuzzaro ed oltre allo stipendio che percepisci ogni mese le elargizioni extra arrivano come se non ci fosse un domani.
Per esempio, segnaliamo il caso della segretaria particolare di Fra’ Remigio Magnelli, la dott.ssa neo laureata on line alla Pegaso, Vania Petronio.
La sua busta paga è bella chiummusa.
Solo per presenziare in una commissione come segretaria si porta a casa oltre lo stipendio altri 2.646,00 euro. E ci sputi? Che ci farà la neo dottoressa con questi soldini? Un nuovo appartamento, crocierina, cambio auto, cambio look e da morta di fame che eri passi a gran signora.
Il puzzo di eau de fogne scompare con gocce di Chanel n. 5, pagato con i soldi dei contribuenti ad un’emerita ignorante che non sa scrivere nemmeno in italiano.
Cari onorevoli, questa è l’aria che si respira all’ASP di Cosenza, ringraziando lor signori che continuano a mantenere a galla il direttore amministrativo Fra’ Remigio, coinvolto in vari casi giudiziari ma sempre uscito indenne e che gestisce la cosa pubblica a fini privati, ma tanto privati. E che ogni volta che viene indagato (a nonna) diventa più potente… almeno finché pensione o altro (puoi fare gli scongiuri…) non lo separi da via Alimena.
Molte volte le capacità manageriali delle “belle” segretarie vengono testate con prestazioni personalizzate, diciamo esperenziali, che logicamente presuppongono una certa “cultura” sul campo. Seguiranno ulteriori ampi approfondimenti….
Lettera firmata










