Filippo Sestito: “Povertà educativa, la Calabria continua a pagare un prezzo altissimo”

Comunicato Stampa

12 Settembre 2025 – Povertà educativa, la Calabria continua a pagare un prezzo altissimo

Nel 2025 in Italia oltre 1,3 milioni di minori vivono in condizioni di povertà educativa e il Mezzogiorno è la parte più colpita: Calabria, Campania, Sicilia e Puglia restano tra le peggiori regioni d’Europa.

Non è una statistica: è la fotografia di un fallimento che pesa sulle famiglie e sui ragazzi, generazione dopo generazione.

A Crotone questa emergenza ha un volto preciso: scuole senza spazi, laboratori chiusi, studenti costretti a seguire le lezioni in edifici provvisori e inadeguati. La Provincia – competente sugli istituti superiori – ha disertato per anni il proprio ruolo, lasciando che il diritto allo studio si sgretolasse insieme agli edifici.

Parlo del caso emblematico del Liceo Gravina: un’eccellenza nazionale costretta a smantellare laboratori e aule specialistiche pur di garantire una classe a ogni studente. La palestra trasformata in deposito, le attività del PNRR sacrificate. La denuncia del dirigente scolastico, il professor Antonio Santoro, che recentemente è stata divulgata dai media non può cadere nel silenzio. Le sue parole pesano come pietre e devono scuotere le coscienze per richiamare ognuno alle proprie responsabilità: “Questa non è scuola… se mancano gli spazi minimi si tradisce il senso stesso della scuola pubblica”.

 Nel 2024 è stato firmato un accordo tra Provincia, Comune e Regione per una nuova sede con 49 aule e 900 studenti. Oggi, a distanza di un anno, nulla si è mosso. Dunque il nuovo anno scolastico inizia con le stesse ataviche problematiche. Ancora promesse e annunci, senza fatti.

A tenere in vita la scuola, ancora una volta, sono dirigenti e docenti, con passione e sacrificio. Ma non basta più. La povertà educativa non si combatte con le conferenze stampa: servono investimenti reali in edilizia, didattica, inclusione. Senza una scuola forte non ci sarà mai sviluppo, lavoro qualificato, futuro libero per i nostri giovani.

È tempo di assumersi responsabilità concrete: i ragazzi non possono aspettare altri sessant’anni.

Filippo Sestito 

Candidato alle Elezioni Regionali 

Lista Tridico Presidente