Le violazioni gravi
Le investigazioni, effettuate nell’arco di diversi mesi, avrebbero fatto emergere delle gravi violazioni al Testo unico dell’edilizia. Tra le irregolarità riscontrate ci sono opere realizzate senza le autorizzazioni necessarie, difformità urbanistico–edilizie, violazioni di vincoli archeologici e lavori non conformi al titolo abitativo.
Le violazioni sarebbero state commesse tramite attestazioni false o incomplete e la realizzazione di opere non conformi alla normativa.
Il provvedimento cautelare ha interessato così un edificio di tre piani fuori terra situato nel pieno centro storico, che è stato completato esternamente ma che è ancora ancora in fase di ultimazione all’interno.
L’intervento delle autorità
La misura è stata portata a termine senza difficoltà dal personale della Polizia Locale, che ha identificato le persone coinvolte, redatto il verbale di sequestro e apposto i sigilli all’immobile.
Quest’ultimo sequestro fa parte di una più ampia strategia della Procura di Vibo e della Polizia Locale per contrastare le irregolarità edilizie e l’uso improprio degli incentivi fiscali.
L’obiettivo è quello di garantire la legalità, la trasparenza e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla riqualificazione del patrimonio edilizio.









