Calabria 2025. Qui Reggio. Falcomatà chiama la città, comizio in Piazza De Nava

Giuseppe Falcomatà guida la lista del Pd nella Circoscrizione Sud alle prossime Regionali. Oggi, in un lungo post, scrive:

“Care reggine, cari reggini. Abbiamo trascorso insieme più di undici anni, l’esperienza più bella della mia vita. Anni intensi e faticosi. Anni in cui alcuni problemi sono stati risolti e altri ancora no, anni in cui ho fatto degli errori, certo, perché non è facile guidare questa comunità, rappresentare un’intera città, la città in cui sono nato.

Ma anche anni in cui abbiamo fatto tanta strada insieme e il vostro affetto ha trasformato questa fatica in un dono. Insieme abbiamo risanato il bilancio, dato solidità alle società di servizi, dato certezza al lavoro, aiutato i più fragili, fatto ripartire le opere pubbliche, investito nella cultura e nelle nostre tradizioni. Questo impegno, oggi, può continuare in Regione.

Una regione “straniera” che fino a oggi ha lasciato indietro i nostri territori metropolitani. La Regione, sì. È lì che oggi si decide il destino della nostra città metropolitana. La battaglia per l’assegnazione delle deleghe è una battaglia che deve (o dovrebbe) appartenere a tutti. In questi anni sono stati sottratti alle nostre aree omogenee metropolitane oltre 300 milioni di euro per servizi, infrastrutture, scuola, cultura, lavoro, sostegno ai più fragili, mobilità.

Sono risorse che ci spettano perché lo dice la legge. Una legge che la regione non sta rispettando. In questi giorni qualcuno di voi mi chiede: “Perché te ne vai?”.
Io non vado da nessuna parte. Io resto qui, oggi, più che mai. Perché non ho mai voltato le spalle alla città, non sono mai scappato, neanche di fronte alle responsabilità.

Noi siamo quelli che restano, e restano sempre dalla stessa parte. Lo dice la storia della città, lo dice la storia della mia famiglia. Per questo vorrei incontrarvi mercoledì, a piazza de Nava. Per abbracciarvi, per raccontare questi anni e, soprattutto, per dire quello che vogliamo fare per i prossimi. Vi aspetto”