Calabria parassita. Voli Ryanair dirottati a Brindisi. Occhiu’ e Wilson gigioneggiano e l’opposizione tace. E poi dicono che dovremmo andare a votare…

A PROPOSITO DEI VOLI RYANAIR DIROTTATI A BRINDISI

di Pino Tassi 

Poi ci si lamenta che la gente non va a votare. Ritorno sulla vicenda dei tre voli dirottati dalla Ryanair il 16 settembre, martedì scorso, su Brindisi per un incendio avvenuto a Caraffa sulla rotta di atterraggio. Ho raccontato la vicenda il una lettera aperta che gentilmente mi avete pubblicato. 

Torno sulla notizia perché nei giorni successivi c’è stato chi tra i passeggeri ha presentato un ricorso sia alla Ryanair e sia alla Sacal per chiedere chiarimenti e un rimborso per i disagi subiti. Devo dare atto alla Ryanair di aver risposto in maniera celere anche se in maniera abbastanza burocratica. Il servizio clienti della Ryanair afferma che il volo per un incendio vicino l’aeroporto di Lamezia Terme è stato dirottato presso l’aeroporto di Brindisi. Siccome l’evento è del tutto eccezionale e non scaturisce da responsabilità dalla Ryanair non è previsto alcun rimborso e indennità.

Quello che la Ryanair sottace è che l’aeroporto di Lamezia Terme viene riaperto dopo un paio d’ore, alle ore 19.00 e i passeggeri potevano essere fatti rientrare a Lamezia con lo stesso aeromobile ancora fermo sulla pista invece che con i pullman. Inoltre la Ryanair non dice nulla sulla mancanza di assitenza ai passeggeri a cui non è stato fornito nemmeno una bottiglietta d’acqua ne’ un panino.

Ma non è questo il motivo della mia lettera. I passeggeri interessati valuteranno se e come difendere giuridicamente i loro interessi. Quello che voglio sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica è il trattamento diverso che le autorità pubbliche riservano ai propri cittadini e quello che riservano a grossi personaggi e imprese come la Ryanair e il suo ceo Eddie Wilson.

Dopo pochi giorni da questa vicenda la Sacal e la Regione Calabria ricevono con grande risonanza mediatica il ceo della Ryanair. Viene organizzata una conferenza stampa con Eddie Wilson della Ryanair, il Dott. Franchini, amministratore della Sacal e il Dott. Rio, direttore generale dell’assessorato al Turismo. Nel pomeriggio poi si svolge il grande incontro tra Eddie Wilson e il presidente Occhiuto che passerà alla storia per le parole di Wilson sulle bellezze della Calabria: “mare, cibo e Roberto Occhiuto”. Si potrebbe dire: e tutti vissero felice e contenti.

La domanda che mi pongo e vi pongo è semplice: mi spiegate perché quelle persone che sono state sbattute a Brindisi e lì lasciate per ore senza assistenza e poi fatte rientrare nottetempo con dei pullman dovrebbero andare a votare?

Come si può sentire un cittadino calabrese quando vede che le sue massime autorità non dicono nulla sulla loro disavventura e poi invece sono tanto cordiali, amorevoli e disponibili con un pezzo da novanta? La Sacal ancora non si è degnata minimamente di rispondere all’esposto ricevuto. E come si può sentire un cittadino a cui viene negato un rimborso di poche centinaia di euro quando vede invece che – sempre le presunte autorità calabresi ovvero Regione e Sacal – concedono milioni di contributi alla Ryanair, ma anche ad altre compagnie, per venire in Calabria come sostegno alle spese aeroportuali e promozione turistica sui social di milioni di euro?

In più si concede anche alla Ryanair e alle altre compagnie aeree di non pagare la tassa di soggiorno di euro 6.50 a passeggero ai Comuni di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Cifra rimborsata ai Comuni dalla Calabria con fondi propri. Siamo a circa altri tre milioni nel 2025. Molti calabresi sono entusiasti per tutti i voli che arrivano in Calabria pensando che siano quasi a costo zero. In realtà i soldi che la Regione elargisce così abbondantemente sono soldi dei calabresi. Soldi pagati dai calabresi due volte. Una prima volta nell’acquisto del biglietto e dentro cui saranno stati assorbiti anche i sei euro di tassa di soggiorno. E poi tramite i milioni che la Regione e la Sacal concedono come contributi. Quindi capisco l’entusiasmo del ceo Eddie Wilson verso Roberto Occhiuto. Capisco di meno il silenzio della Regione e della Sacal a cui dovrebbero stare a cuore le sorti dei propri cittadini. E capisco ancor meno l’entusiasmo di tanti calabresi verso queste scelte visto che a pagare il conto è sempre Giangurgolo che poi viene anche maltrattato, abbandonato e deriso nei momenti dell’emergenza.

E allora torno alla domanda iniziale: Perché uno dei passeggeri di questi voli dovrebbe andare a votare? E per chi? Visto che anche il fronte progressista sulla vicenda non ha ritenuto di spendere una parola? E non spende una parola su questa politica generosa sui trasporti. Meglio starsene a casa, mi ha detto quella famosa notte, un passeggero all’arrivo a Lamezia Terme. E come dargli torto?