Meloni, Salvini, Tajani e tutti i complici del genocidio non sono i benvenuti a Lamezia!
Oggi martedì 30 settembre la premier Giorgia Meloni e i ministri Matteo Salvini e Antonio Tajani interverranno al comizio elettorale di Roberto Occhiuto su corso Numistrano.
Non dimentichiamo come questo governo continui a considerare la nostra terra zona di conquista a colpi di slogan e propaganda elettorale, come ad esempio la farsa del ponte sullo Stretto tanto caro a Salvini, mentre in Calabria si continua a morire sul lavoro o per l’assenza di ambulanze, si chiudono scuole e ospedali, le aree interne vengono condannate allo spopolamento e non basta un anno per ripristinare la viabilità di un paese colpito da un’alluvione.
Il tutto con il benestare di chi amministra questa città, inserito a pieno titolo in questo sistema di saccheggio della nostra terra.
E mentre Israele intensifica l’offensiva su Gaza e bombarda le barche che tentano di rompere l’assedio portando aiuti umanitari, il governo italiano, non intraprendendo nessuna azione verso Israele ma al contrario dimostrandogli sempre sostegno incondizionato, ha chiaramente scelto di rendersi complice del genocidio del popolo palestinese.
Dopo il riuscito sciopero generale e la grande manifestazione regionale di Cosenza del 22 settembre ed in vista della manifestazione nazionale del 4 ottobre a Roma, rilanciamo la mobilitazione in solidarietà con il popolo palestinese e con la Global Sumud Flotilla ritornando in piazza a Lamezia Terme martedì 30 settembre a partire dalle 16:00 e per tutto il pomeriggio nell’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera per chiedere la fine di ogni complicità italiana nel genocidio. Invitando tanti e tante a partecipare, chiariamo che al presidio non saranno ammesse bandiere dei partiti e non sarà data la parola ai candidati alle prossime elezioni regionali. Palestina libera!
Collettivo Addunati
