Cosenza in piazza sia ieri sera sia stamattina per Gaza. Il corteo di ieri sera nel centro città ha mostrato con chiarezza la voglia e l’urgenza di continuare a scendere in piazza. “Oggi più che mai – scrive l’Usb – servono tutta la nostra rabbia e la nostra determinazione. Cosenza sa da che parte stare: con il popolo palestinese, contro il genocidio, contro un governo italiano complice dei crimini israeliani”. Stamattina il corteo è partito da piazza Kennedy e si sta snodando per le vie del centro cittadino con massiccia presenza di studenti e lavoratori coordinato sia dall’Usb che dalla Cgil.
Per Jessica Cosenza, sindacalista Usb e attivista del Comitato “La Base”, “il segnale di questa mattina è rivolto soprattutto al governo, perché siamo stanchi di una narrazione di parte faziosa rispetto alla questione del riarmo e del genocidio. La maggior parte di questo paese non è d’accordo. All’aumento della spesa di riarmo, non è d’accordo agli accordi con Israele. Poi il segnale di stamattina è rivolto anche alla società. Siamo convinti e convinte che c’è tanta gente che la pensa come noi che ancora non è scesa in piazza”.










